Era la partita più attesa di questa serata di Champions League e le due squadre non hanno disatteso le aspettative, regalando al pubblico del Parco di Principi gol e spettacolo. Quello che forse in pochi avevano pronosticato è il successo del Paris Saint-Germain che ha disputato una partita di altissimo livello, ha messo in seria difficoltà il Barcellona che è stato sempre costretto ad inseguire. Certo se alla fine i catalani fossero riusciti a trovare il pareggio non si sarebbe parlato di risultato ingiusto, ma la squadra di Blanc ha meritato questi tre punti che vale il primato nel Gruppo F.

I ritmi sono subito altissimi, fin dal fischio iniziale del nostro Rizzoli le due squadre iniziano ad attaccarsi senza fare troppi calcoli. Non sorprende quindi che dopo appena dieci minuti saltino già gli equilibri. I padroni di casa usufruiscono di un calcio di punizione dalla sinistra, Lucas scodella in mezzo, la palla arriva a David Luiz che ha tutto il tempo di stoppare, girarsi e prendere la mira per battere Ter Stegen. Ma la gioia dei francesi dura un giro di lancette, il Barcellona mette su un’azione delle sue e pareggia immediatamente i conti: Neymar tocca per Messi in verticale, l’argentino triangola rapidissimo con Iniesta e fulmina Sirigu che ha avuto davvero poco tempo per capire cosa stesse succedendo davanti a lui.

Il gol non spaventa il PSG che riparte all’attacco, Van de Wiel mette bene in mezzo, Cavani viene anticipato di un soffio, ma è solo il prologo del nuovo vantaggio. Thiago Motta batte un angolo dalla destra, la palla spiove verso il secondo palo dove c’è Verratti pronto a colpire di testa, non proprio la sua specialità. Il centrocampista italiano festeggia il suo primo gol in Champions League contro il Barça, si tratta del suo secondo centro in carriera, il primo è unico fino ad ora lo aveva segnato al Cittadella, non male come salto di qualità. Prima della fine del primo tempo gli spagnoli ci provano con un calcio di punizione di Messi che sibila alto sulla traversa.

L’inizio della ripresa non è tanto differente rispetto ai primi minuti della partita. I parigini attaccano e, di nuovo, trovano il gol dopo una decina di minuti. Lucas lancia sulla destra Van der Wiel, il cross dell’olandese è troppo lungo per Cavani, ma non per Matuidi che la tocca sotto le gambe di Ter Stegen. È 3-1, ma ancora una volta il Barcellona reagisce immediatamente e accorcia le distanze dopo appena due minuti con Neymar, bello il controllo del brasiliano in area, ancora meglio il suo destro indirizzato verso il palo lontano della porta di Sirigu. A questo punto potrebbe succedere di tutto, il PSG ci prova in contropiede con Pastore, la squadra di Luis Enrique sfiora il pareggio con Jordi Alba che conclude quasi a botta sicura ma trova sulla sua strada un prodigioso Marquinhos. Il suo salvataggio vale quanto un gol.

La squadra di Blanc priva di Ibrahimovic e Thiago Silva conquista tre punti importantissimi che la portano in testa alla classifica del gruppo a quota 4, il Barcellona segue ad una lunghezza di distanza. Nell’altro scontro del girone Apoel Nicosia e Ajax non sono andati oltre il pareggio, così ora gli olandesi salgono a quota 2 punti, i ciprioti chiudono la graduatoria con il primo punto conquistato in questa Champions League.

PSG – Barcellona 3-2 | La fotogallery

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