No, il video in cima a questo post non mostra le tre reti che il sempreverde Robbie Keane ha rifilato alla malcapitata Gibilterra, ma il buffo autogol del portiere ospite Perez, per cui probabilmente sentirete parlare di questa partita. Tuttavia oggi in Irlanda l’ex centravanti tra le altre di Inter, Leeds e Tottenham (ora ai Los Angeles Galaxy), è riuscito in una doppia impresa che lo proietta, probabilmente a ragione vista la costanza con cui timbra il cartellino da anni, tra l’olimpo dei giocatori più importanti di tutti i tempi.

Nessun record che possa far impallidire Cristiano Ronaldo o Lionel Messi, per citare due personaggi che segnano a raffica e che hanno riscritto il significato delle statistiche calcistiche, ma comunque due curiosi primati di cui il nativo di Tallaght potrà andare orgoglioso: innanzitutto con la sua tripletta in 18 minuti è diventato il giocatore più veloce nella storia degli Europei (tra qualificazioni e fasi finali) ha mettere a referto tre gol (uno è arrivato dagli undici metri), ma non finisce qua perché l’hat-trick lo ha anche fatto balzare a quota 65 gol in Nazionale.

Tanti, del resto è il miglior marcatore della selezione irlandese dall’età di 24 anni (cioè da 10 anni), ma di questi 65 ben 21 li ha realizzati nelle qualificazioni europee, e anche questo è un primato che strappa al duo formato da Jon Dahl Tomasson (Danimarca, ex Milan) e Hakan Sukur (Turchia, ex Inter), che a loro tempo si fermarono a quota 19 (ma occhio al già citato CR7 che è a 15… punterà anche a questo “riconoscimento“?). Per la cronaca la partita è finita 7-0: due partite ufficiali per la Nazionale della Rocca e due volte sette gol sul groppone (la scorsa volta con la Polonia).

A ben pensarci anche questo è un piccolo grande record…

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ultimo aggiornamento: 11-10-2014


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