Serbia-Albania, partita valida per le qualificazioni al Campionato Europeo e sospesa martedì sera per i gravi incidenti allo stadio del Partizan Belgrado, potrebbe essere rigiocata in campo neutro e forse anche senza pubblico sugli spalti per evitare nuovi incidenti. A lanciare l’anticipazione è l’edizione online del quotidiano belgradese Vecernje Novosti, che cita una fonte vicina all’Uefa. Nel caso si rigiocasse, precisa il giornale, l’incontro ricomincerebbe dal primo minuto e non dal 41′, quando l’arbitro Atkinson l’ha interrotto perché non c’erano più le condizioni per poter giocare.

Serbia-Albania: bandiera albanese e caos


Serbia-Albania: bandiera albanese e caos
Serbia-Albania: bandiera albanese e caos
Serbia-Albania: bandiera albanese e caos
Serbia-Albania: bandiera albanese e caos
Serbia-Albania: bandiera albanese e caos
Serbia-Albania: bandiera albanese e caos
Serbia-Albania: bandiera albanese e caos
Serbia-Albania: bandiera albanese e caos
Serbia-Albania: bandiera albanese e caos
In merito ai provvedimenti disciplinari a carico dei responsabili l’Uefa si pronuncerà il 23 ottobre. E’ una decisione molto attesa perché, come riporta “Gazeta Express”, i tifosi dell’Albania si sono dati appuntamento per questo fine settimana a Nyon, davanti alla sede dell’Uefa: “Vogliamo manifestare il nostro dissenso dopo l’aggressione subita in campo dalla nostra nazionale. Quello che hanno fatto i giocatori serbi è ingiusto“, afferma uno di loro.

L’Uefa ha aperto un procedimento disciplinare sugli incresciosi fatti accaduti durante Serbia ed Albania a Belgrado. Il massimo organismo continentale fa sapere che

“sono stati aperti procedimenti disciplinari nei confronti della Federcalcio serba (FSS) per l’accensione/lancio di fumogeni e petardi (Articolo 16 (2) (b) e (c) dei Regolamenti Disciplinari UEFA), disordini pubblici (Art. 16 (2) (h) DR), invasione di campo dei tifosi (Art. 16 (2) (a) DR), organizzazione insufficiente (Art. 16 (1) DR) e uso di puntatori laser (Art. 16 (2) (d) DR). Sono stati aperti procedimenti disciplinari anche nei confronti della Federcalcio albanese (FShF) per il rifiuto di giocare (Art. 27 (1) Regolamenti Competizioni UEFA) e l’esposizione di uno striscione illecito (Art. 16 (2) (e) DR)”.

Il presidente dell’Uefa, Michel Platini, è intervenuto sull’emittente Tf1 per parlare di Serbia-Albania:

“Immaginate se sotto il drone ci fosse stata una bomba. Gli episodi verificatisi sono vergognosi, immaginate cosa sarebbe successo se sotto il drone ci fosse stata una bomba. E’ molto pericoloso, soprattutto in quei paesi dove la tensione politica è alta”.

FBL-EURO-2016-SRB-ALB

Riproduzione riservata © 2024 - CALCIOBLOG

ultimo aggiornamento: 17-10-2014


Klas Ingesson lascia la panchina dell’Elfsborg per curarsi

Rassegna stampa 17 ottobre 2014: prime pagine Gazzetta, Corriere e Tuttosport