Reggio Emilia è la classica buccia di banana per la Juventus di Massimiliano Allegri. La trasferta con il Sassuolo arriva infatti dopo le polemiche post 3-2 contro la Roma e a pochi giorni dalla trasferta di Atene in Champions League. Il rischio di essere distratti e considerare i neroverdi un ostacolo facile da superare c’è tutto.

Non sarà così, però. La squadra emiliana, infatti, ha armi importanti in attacco. Le bocche da fuoco Zaza e Berardi sono pronte a sparare di nuovo contro quella che potrebbe essere la loro futura squadra. E contro una difesa di nuovo costretta a rinunciare a parecchi giocatori. A centrocampo, poi, i campioni d’Italia rinunceranno ad Arturo Vidal. Pure in attacco un’assenza pesante, quella dello squalificato Alvaro Morata.

Soprattutto, però, Max dovrà dimostrare di essere capace di far rimanere la sua Juve sul pezzo. Senza inciampi imprevisti. Qui, Antonio Conte, è stato bravissimo: in tre anni, difficilmente i bianconeri hanno regalato punti alle cosiddette provinciali. In particolare l’anno passato, quello dei 102 punti. Il martello pneumatico salentino da questo punto di vista sapeva entrare nelle teste dei suoi giocatori.

Perdere punti a Reggio Emilia equivarrebbe a vanificare il 3-2 inflitto alla Roma allo Juventus Stadium. Non solo: darebbe conferma alle parole di ieri di Rudi Garcia, che ha detto di credere allo scudetto giallorosso. Insomma, per non dare ulteriore fiato alle trombe capitoline, l’ostacolo Sassuolo va saltato. Assolutamente. Altrimenti, sai che critiche per Allegri, nonostante in campionato finora abbia fatto filotto. Con un sei su sei assolutamente di primissimo livello.

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ultimo aggiornamento: 18-10-2014


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