L’obiettivo era di spegnere le polemiche nate per la clamorosa gaffe pronunciata in tv domenica scorsa per la quale la Figc ha aperto ufficialmente un fascicolo. Il risultato è che Massimo Ferrero è riuscito nell’impresa di far scoppiare un altro caso, stavolta con protagonista – suo malgrado – la Juventus. Il patron della Sampdoria, infatti, nel corso della trasmissione radiofonica ‘Te la do io Tokyo’ scusandosi per aver dato del “filippino” da cacciare a Erik Thohir si è lanciato in un attacco nei confronti di Andrea Agnelli:

La mia era solo una battuta, che è stata strumentalizzata. Agnelli ha detto cose più terribili, ma nessuno gli ha mai fatto nulla, perché ha i giornali. Credo che Thohir sia un uomo molto intelligente, non ho nulla contro di lui. Io volevo solo difendere Moratti, che è un grande uomo e ha dato tanto al calcio italiano. Moratti ha vinto tantissimo e ha investito tantissimo. Come il presidente Sensi, ci ha messo i soldi. Volevo solo difendere l’italianità.

Ma non è finita. Perché mentre la Sampdoria preparava il comunicato ufficiale di scuse nei confronti dell’imprenditore indonesiano che ha prelevato l’Inter da Massimo Moratti, Ferrero insisteva contro la Signora, dando sfogo nella radio romana al suo animo giallorosso e auspicando una caduta libera in classifica per la squadra di Massimiliano Allegri:

Roma batte Juve 4 a 0, con i bianconeri alla fine del campionato quarti in classifica. Tra poco la Juve cascherà e la Roma li supererà. Non sono un romanista pentito, ma il mio cuore è romanista, ma oggi amo pazzamente i colori sampdoriani.

Riproduzione riservata © 2024 - CALCIOBLOG

ultimo aggiornamento: 29-10-2014


Rassegna stampa 29 ottobre 2014: prime pagine Gazzetta, Corriere e Tuttosport

Mandzukic contro Guardiola: “Non voleva vincessi la classifica cannonieri”