E’ giunto il tempo delle Nazionali, terza sosta dei vari campionati nazionali e 11 partite andate in archivio (in Francia 13): dopo più di un quarto di stagione, in giro per l’Europa si tirano le prime somme, pochissimi esoneri, grandi gol e squadre sorprendenti, ma accanto a queste ci sono anche le incredibili delusioni spesso certificate dai meri numeri. Come quelli presenti nelle caselle relative ai gol fatti e ai gol subiti, di solito di pari passo coi risultati: analizzando gli attacchi delle 98 squadre di massima serie sparse tra Italia, Inghilterra, Germania, Spagna e Francia e le rispettive difese, balza agli occhi un dato che pone due squadre nostrane in prima posizione, purtroppo per loro per dei demeriti.

Stiamo parlando dell’Atalanta e del Parma, due compagini in evidente difficoltà, che oltre ad annaspare in classifica sono detentrici di due primati per niente invidiabili. Partiamo dal club orobico allenato da Stefano Colantuono, capace in 990 minuti più recuperi di buttarla dentro appena 4 volte in tre partite diverse (va da sé che in altre 8 occasioni le “bocche di fuoco” nerazzurre non sono riuscite a gonfiare la rete): ci è riuscito Richmond Boakye, due reti per lui, quindi Marcelo Estigarribia (ora infortunato) e German Denis, contro il Napoli, una penuria di gol pari solo a quella dell’Amburgo di Zinnbauer (due gol per Lasogga, uno a testa per Muller e Van Der Vaart).

Dopo il secondo 0-0 di fila (Torino e, sabato scorso, Sassuolo), Colantuono assicura: “Il gol in questo sport è il succo di tutto, conta solo quello. Stiamo lavorando per tornare a segnare“. Polveri bagnate anche per Burnley (6), Granada (6) e Lilla (9), anche in Portogallo e Turchia, dove hanno giocato meno partite, non c’è una squadra con così pochi gol realizzati. Così come non ce n’è una in grado di subirne 28: si tratta del Parma, con Mirante sempre impiegato al limite della depressione; i ducali ieri ne hanno buscate 7 della Juve, solo contro l’Inter son riusciti a tenere la porta inviolata e ormai rappresentano una vera e propria banda del buco che non ha eguali in Europa.

In Inghilterra la retroguardia più ballerina è quella del Queens Park Rangers con 22 reti al passivo, in Germania va male lo Stoccarda con 25 gol subiti, gli stessi del Levante in Spagna, mentre in Francia nonostante le due partite giocate in più il Guingamp non è andato oltre i 24 palloni raccolti nella propria rete. Piccola consolazione per gli emiliani? Arriva dall’Olanda, dove c’è una squadra che sta facendo addirittura peggio di Lucarelli e soci: è l’Heracles di Almelo, 29 gol subiti ma 12 partite disputate, due vittorie e dieci sconfitte, anche il ruolino pare simile; l’augurio per i tifosi parmensi è che il 23 novembre contro l’Empoli arrivi una vittoria, per il morale, la classifica e, perché no, le statistiche.

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ultimo aggiornamento: 10-11-2014


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