E’ l’argomento del giorno che ha rubato la scena anche al bellissimo gol del 2-2 nel derby. Il selfie programmato da Francesco Totti e scattato sotto la curva Sud, ha bucato lo schermo, ma non tutti approvano il gesto. Il patron della Lazio Claudio Lotito, ai microfoni della trasmissione “Un giorno da pecora”, lo ha giudicato inopportuno. “Stimola una situazione esacerbata come il derby”, afferma il numero uno biancoceleste che qualche secondo dopo scommette provocatoriamente il suo ruolo da presidente della Lazio se la Roma dovesse vincere lo scudetto a fine campionato.

Roma-Lazio 2-2 | Ironia sul selfie di Totti e striscioni


Roma-Lazio 2-2 | Ironia sul selfie di Totti e striscioni
Roma-Lazio 2-2 | Ironia sul selfie di Totti e striscioni
Roma-Lazio 2-2 | Ironia sul selfie di Totti e striscioni
Roma-Lazio 2-2 | Ironia sul selfie di Totti e striscioni
Roma-Lazio 2-2 | Ironia sul selfie di Totti e striscioni
Roma-Lazio 2-2 | Ironia sul selfie di Totti e striscioni
Roma-Lazio 2-2 | Ironia sul selfie di Totti e striscioni
Roma-Lazio 2-2 | Ironia sul selfie di Totti e striscioni
Roma-Lazio 2-2 | Ironia sul selfie di Totti e striscioni

Critiche all’inconsueta esultanza del capitano della Roma arrivano anche dal Codacons (Coordinamento delle Associazioni per la Difesa dell’Ambiente e dei Diritti degli Utenti e dei Consumatori). L’associazione dei consumatori contesta a Totti una presunta pubblicità per aver reso visibile il suo iphone6, con il simbolo della mela che rappresenta il noto brand nel campo della tecnologia:

“Dopo il gol e il selfie che immortala il capitano della Roma nell’esultanza seguita alla rete appena segnata, Totti viene celebrato dal Mirror come “Il più figo di tutti i tempi”. Tuttavia dietro un tal gesto goliardico potrebbe celarsi molto di più. Il gesto di Totti, infatti, rappresenta una pubblicità vera e propria, mirata a pubblicizzare, con cenni occulti, un nuovo modello di smartphone appena messo in circolazione. Anni fa si presentarono per Vieri e Maldini vicende analoghe, che tuttavia rimasero impunite. Il calcio deve essere ripulito dalle dinamiche commerciali. Il Codacons chiede la squalifica di Totti, perché è ora di riportare la gente e i giocatori al vero significato del gioco del calcio”.

Nel 2004 il Codacons chiese un risarcimento di 5 milioni di euro per lo sputo di Totti a Polsen durante una partita degli Europei contro la Danimarca. Il giudice di pace di Milano archiviò la vicenda. Il Codacons, inoltre, si è scagliato recentemente anche contro l’arbitro Rocchi per la direzione arbitrale di Juventus-Roma. Secondo l’associazione la partita è stata falsata dall’arbitraggio e ha chiesto alla Figc di risarcire gli scommettitori che hanno perso le scommesse sull’evento.

FBL-ITA-SERIEA-ROMA-LAZIO

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ultimo aggiornamento: 13-01-2015


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