Sebastian Giovinco ancora al centro di voci di calciomercato, dovrebbe rimanere alla Juventus fino a giugno. Ieri sera, la ‘Formica Atomica’ è stato uno dei protagonisti della vittoria sonante ai danni dell’Hellas Verona in Coppa Italia. Giovinco ha partecipato alla “sagra” con una doppietta, un rigore procurato (poi trasformato da Morata) e tante giocate di alta scuola. Fin qui rimasto ai margini del progetto tecnico di Allegri in campionato e Champions League (lo scorso anno non gli era andata tanto meglio con il suo mentore Antonio Conte), il fantasista “tascabile” ha confermato di potersi rendere utile per la causa bianconera, almeno fino a fine stagione.

Sì, perché la posizione di Giovinco è ormai ben delineata: falliti i tentativi di addivenire ad un accordo per il prolungamento di contratto (il giocatore chiede un aumento che la società non vuole concedergli), la Juventus ha tentato fin qui di piazzarlo in qualche scambio, ma la volontà dell’ex Parma è quella di rimanere a Torino fino a giugno e svincolarsi gratis. Il suo agente, Andrea D’Amico, è stato chiaro in più occasioni e in questi giorni è strato accreditato di alcuni viaggi in Francia e in Inghilterra. Giovinco piace molto alla Fiorentina, che lo accoglierebbe sin da subito, magari in uno scambio con il “ribelle” Neto, ma a quanto pare il destino del nazionale azzurro è all’estero.

Le ultime indiscrezioni parlano di un’intesa sulla parola con l’Arsenal, anche se il Monaco non si sarebbe ancora dato per vinto e c’è anche la suggestione Olympique Marsiglia. Il presente, in ogni caso, si chiama Juventus: da qui a fine stagione, Giovinco sarà chiamato ad una dura prova di nervi, nonostante le parole accomodanti di Allegri nel post-partita di ieri sera.
“Giovinco? Non lo scopriamo stasera. Ha giocato poco finora, ho un parco di cinque attaccanti e vanno fatte scelte. Due restano fuori con questo sistema di gioco almeno. Giovinco ha dato buone risposte, come sempre. Non è mai stato sul mercato. Si fanno tante chiacchiere. E’ ovvio che alcuni che giocano meno vogliano partire, ma non è il caso di Giovinco”.
Difficile pensare che in campionato e in Champions League la ‘Formica Atomica’ riesca a scalare le gerarchie con davanti Tevez, Llorente e Morata, ragion per cui non gli resterà che giocarsela con Coman per il ruolo di quarto attaccante e cercare di sfruttare anche quel risicato minutaggio che gli dovesse essere messo a disposizione. Magari migliorando anche lo score in bianconero prima dell’addio: al momento siamo su 131 presenze e 20 gol, ma la stagione è lunga e, come ha aggiunto allegri, “tutti possono essere molto utili”.

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ultimo aggiornamento: 16-01-2015


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