Il Real Madrid ha presentato oggi il suo nuovo acquisto, lo ha fatto davanti ad una platea gremita di giornalisti curiosi, dall’altra parte della scrivania non c’era un nuovo Galactico. Il volto nuovo, nuovissimo potremmo dire, delle Merengues è quello di Martin Ødegaard, centrocampista offensivo norvegese che lo scorso dicembre ha compiuto 16 anni. Il club spagnolo è riuscito a spuntarla su un nutrito gruppo di pretendenti sparsi per il continente. Il ragazzo, al termine del campionato norvegese, si è allenato con il Bayern Monaco, ma anche con Liverpool, Arsenal e le due di Manchester. Tutti lo volevano, alla fine la sua scelta è ricaduta sul club campione d’Europa e del mondo.

Il suo cartellino è costato 4 milioni di euro (in Spagna dicono 3), ma il suo ex club, lo Stromsgodset, può arrivare ad incassare fino a quasi 9 milioni nel caso il ragazzo raggiunga alcuni obbiettivi. Come da normative Fifa, vista la giovane età del ragazzo, il Real Madrid ha dovuto offrire anche un contratto al padre, Hans Erik, un passato da calciatore nella massima divisione norvegese e un futuro da preparatore nella cantera madridista. Il giovane Martin oggi ha ricevuto il benvenuto da Butragueno che lo ha presentato alla stampa, le parole del Buitre che ha parlato di “talento straordinario” fanno capire quanto il club creda in questo ragazzino. D’altra parte gli stessi elogi li aveva spesi anche Karl-Heinz Rumenigge quando il trasferimento al Bayern Monaco sembrava ad un passo.

Martin Ødegaard ha battuto tutti i record del calcio norvegese. Ha esordito con la prima squadra dello Stromsgodset nel 2012, quando aveva appena 13 anni, era un’amichevole estiva contro i rivali del Mjondalen, club in cui lavorava il padre fino a ieri. Lo scorso gennaio è entrato a far parte ufficialmente della rosa. Il 13 aprile ha esordito contro l’Aelesunds, aveva appena appena 15 anni e 11 giorni, ma nessuno era riuscito a fare meglio nella Tippeligaen. Il 16 maggio ha realizzato il suo primo gol, diventando così anche il più giovane marcatore di sempre del massimo campionato del suo paese. In tutta la stagione ha collezionato 23 presenze, realizzando 5 gol e 11 assist, numeri che hanno aiutato la squadra a qualificarsi per i preliminari di Europa League grazie al quarto posto raggiunto.

Le sue magie non sono passate inosservate, tanto che ha già esordito in nazionale, prima in amichevole contro gli Emirati Arabi Uniti e poi in una partita di qualificazione ai prossimi Europei contro la Bulgaria. Con queste due presenze ha portato a casa altri due record personali: il più giovane norvegese ad aver esordito in nazionale e il più giovane calciatore ad aver presto parte ad una gara di qualificazione europea. La Norvegia fa parte del Gruppo H, lo stesso dell’Italia, quindi segnatevi questo nome perché potremmo vederlo in campo il prossimo ottobre quando gli Azzurri sfideranno la Norvegia nell’ultima partita del girone. Quel giorno Martin Ødegaard potrebbe essere già una stella.

Ma che tipo di giocatore è? È un centrocampista offensivo, può giocare da mezza punta o da esterno, preferibilmente sulla destra, in modo da essere letale con il suo mancino quando rientra. La cosa che più stupisce di questo ragazzo è la maturità tattica, la sua visione di gioco, il suo modo di leggere i tempi della partita. Tutte qualità non comuni per un sedicenne, se a questo aggiungiamo delle doti tecniche assolutamente al di sopra della media, ecco allora che il Real Madrid potrebbe aver piazzato il colpaccio. È ancora presto per sapere se Ødegaard diventerà una stella, per il momento sarà affidato a Zidane che lo allenerà nel Real Madrid Castilla, ma Ancelotti potrà aggregarlo alla prima squadra ogni volta che vorrà. Ci sono due nuovi record già nel mirino: un gol entro il 25 marzo lo farebbe diventare il più giovane realizzato in una partita di Liga, mentre ha tempo fino all’aprile del 2016 per diventare il più giovane bomber del Real Madrid in campionato.

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ultimo aggiornamento: 22-01-2015


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