Il Napoli vince sul campo del Chievo e lancia un segnale importante per la lotta al terzo posto. I partenopei salgono a +5 su Lazio e Sampdoria e si avvicinano a -4 dalla Roma. Il Napoli saluta con piacere il primo gol di Gabbiadini che vale una vittoria pesantissima e il terzo successo di fila. Il Chievo, invece, ora deve guardarsi alle spalle in classifica, con il Cesena che è salito e ora è sotto solo tre punti. I veneti hanno giocato una discreta partita contro la formazione di Benitez, ma è mancato il guizzo finale in molte occasioni. La caratura tecnica superiore e il cinismo hanno fatto la differenza in questa gara.

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Numeri e curiosità – E’ stata la 14a sfida in A tra Chievo e Napoli. Sette vittorie per il Napoli, sei per il Chievo, un solo pareggio. Il precedente confronto al Bentegodi ha visto il Napoli vincere per 2-4, dopo che nelle precedenti tre sfide a Verona il Chievo si era sempre imposto senza subire gol. La squadra di Maran ha sempre segnato in casa contro il Napoli in Serie A. Il Napoli ha vinto cinque delle ultime sei partite di campionato: in mezzo la sconfitta casalinga per 3-1 con la Juventus. Gli azzurri hanno trovato tre vittorie consecutive nelle ultime tre trasferte, dopo che nelle precedenti cinque gare lontano da Napoli avevano trovato solo un successo (3N,1P). Il Chievo detiene il peggior attacco della Serie A (15 reti).

La delusione di Maran a fine partita:

“Abbiamo disputato un’altra buona prestazione, dopo quella di Torino contro la Juventus e quella casalinga contro la Fiorentina. Purtroppo anche oggi usciamo dal campo senza aver raccolto quanto meritato: siamo un po’ stanchi di questa situazione e dobbiamo fare in modo di invertire la rotta perché abbiamo bisogno di punti. La mia espulsione? Ho dato un calcetto a una bottiglietta che era vicino a me per terra, forse non me lo posso permettere. Nessun lamento, comunque: il Chievo non lo fa mai. Preferisco di gran lunga parlare della prestazione dei miei ragazzi. Anche oggi devo fare i complimenti alla squadra. Ci siamo presentati a questa partita con qualche situazione di emergenza, ma come già successo in passato chi è entrato in campo ha fornito un’ottima risposta e questo fatto mi rende fiducioso. Abbiamo subito il primo gol su un rimpallo sfortunato. Poi abbiamo avuto la forza di reagire e pareggiare la partita. Il cambio tattico nel secondo tempo ci aveva permesso di essere più pericolosi, purtroppo non siamo riusciti a portare a casa punti”.

La soddisfazione di Benitez:

“La squadra sta bene. quella di oggi non era una partita facile, potevamo chiuderla prima e abbiamo anche rischiato. La terza vittoria consecutiva ci da fiducia. Vedremo gara dopo gara dove potremo arrivare. Dobbiamo concentrarci in ogni gara per vincerla e conquistare i tre punti. L’atteggiamento di oggi è quello giusto. La formazione? Nel girone di ritorno tutte le squadre lavorano di più in fase difensiva. Non abbiamo la rosa più forte e oggi con Jorginho abbiamo provato a far girare la palla un po’ di più, ma non era facile perchè il campo non era perfetto e il Chievo pressava con grande intensità. Alla fine, però, la squadra ha fatto quello che doveva. La rinuncia ad Hamsik? Dobbaimo sfruttare tutta la rosa e rischiare. Se non diamo la possibilità ai giocatori di dimostrare il loro livello non andremo avanti. De Guzman? E’ un giocatore che capisce quello che deve fare ed ha gamba. Qualche volta sbaglia dei gol, ma se comincia anche a segnare varrà 30 milioni di euro. Consente agli attaccanti di giocare bene e gioca bene tra le linee. E’ diverso da Hamsik. Gabbiadini? Manolo può giocare in tutti i ruoli dell’attacco. E’ bravo a non dare punti di riferimento ai difensori. Anche grazie a lui possiamo affrontare più gare a settimana”.

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ultimo aggiornamento: 02-02-2015


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