La Juventus supera con il punteggio di 3-1 il Milan e mette la prima seria ipoteca per lo scudetto. Con questa vittoria i bianconeri salgono a +10 sulla Roma che tra qualche ora sarà impegnata sul campo del Cagliari. E’ un margine che a inizio febbraio comincia a diventare molto congruo per la diretta inseguitrice e soprattutto consente alla formazione di Allegri di guardare con fiducia alle prossime partite. Dall’altra parte il Milan ha cercato di arginare una squadra sicuramente più quotata e ci è riuscita per almeno mezz’ora, prima di subire inevitabilmente le folate offensive dei padroni di casa e lo strapotere fisico e tecnico dei vari Pogba, Vidal, Marchisio e Tevez.

(function(d, s, id) { var js, fjs = d.getElementsByTagName(s)[0]; if (d.getElementById(id)) return; js = d.createElement(s); js.id = id; js.src = “//connect.facebook.net/it_IT/all.js#xfbml=1”; fjs.parentNode.insertBefore(js, fjs); }(document, ‘script’, ‘facebook-jssdk’));

Numeri e curiosità – Salgono a 160 le sfide in Serie A tra Juventus e Milan: bianconeri in vantaggio nel conto delle vittorie per 58 a 48. La Juve ha vinto tutte le ultime cinque gare contro il Milan, riuscendo a tenere la propria porta imbattuta in tre di queste. Tre vittorie nelle ultime tre partite a Torino per la Juventus contro il Milan. La Juve è la squadra contro cui il Milan ha perso più partite (38) e subito più gol (127) fuori casa in Serie A. I rossoneri non vincono una trasferta di A dallo scorso dicembre (3-1 col Verona): da allora, quattro pareggi e tre sconfitte. I bianconeri hanno tenuto la propria porta inviolata in 13 occasioni. Carlos Tévez ha trovato due gol nelle precedenti tre sfide di campionato con il Milan, entrambi però al Meazza.

(function(d, s, id) { var js, fjs = d.getElementsByTagName(s)[0]; if (d.getElementById(id)) return; js = d.createElement(s); js.id = id; js.src = “//connect.facebook.net/it_IT/all.js#xfbml=1”; fjs.parentNode.insertBefore(js, fjs); }(document, ‘script’, ‘facebook-jssdk’));

La soddisfazione di Allegri a fine partita:

“Possiamo giocare meglio, ma sono soddisfatto della partita fatta dai ragazzi. Dobbiamo essere più bravi e attenti nella costruzione di gioco per non subire ripartenze pericolose. Rivincita? Io lavoro per vincere con la Juventus, insieme possiamo toglierci soddisfazioni. Pogba? A volte esagera, ma è fortissimo. Abbiamo fatto una buona partita sia fino all’1-0 che dopo, poi però siamo stati un po’ superficiali nelle ripartenze. Abbiamo patito sui calci piazzati a sfavore, ma la squadra ha creato molto pur sbagliando qualcosa nelle scelte finali. Dobbiamo essere più bravi e attenti in fase di costruzione di gioco perché rischiamo troppo nelle ripartenze”. Pogba un po’ sottotono: “Può giocare molto meglio e giocare più semplice. Deve crescere molto, è straordinario ma a volte si intestardisce nelle cose che non gli riescono. Ma è un passaggio verso la consacrazione finale. Battere il Milan è sempre importante. Questa vittoria però serve anche sul piano psicologico”.

(function(d, s, id) { var js, fjs = d.getElementsByTagName(s)[0]; if (d.getElementById(id)) return; js = d.createElement(s); js.id = id; js.src = “//connect.facebook.net/it_IT/all.js#xfbml=1”; fjs.parentNode.insertBefore(js, fjs); }(document, ‘script’, ‘facebook-jssdk’));

La delusione di Inzaghi:

“Siamo stati bravi ad aggredirli e abbiamo avuto la palla del 2-2 con Pazzini che avrebbe potuto cambiare la partita. Per tanto tempo abbiamo giocato alla pari con loro. Ho fatto i complimenti alla squadra, avevamo tantissimi assenti e i ragazzi sono stati molto bravi. Prestazioni così fanno morale. Prestazioni così possono dare morale e i nuovi si sono rilevati ottimi acquisti. Ci mancano tanti giocatori importanti, alla lunga queste assenze si fanno sentire. Mi auguro di poter lavorare in serenità: il presidente mi ha accontentato con gli acquisti, vuol dire che ha fiducia nelle mie idee. Spero di vedere presto un Milan all’altezza”.

(function(d, s, id) { var js, fjs = d.getElementsByTagName(s)[0]; if (d.getElementById(id)) return; js = d.createElement(s); js.id = id; js.src = “//connect.facebook.net/it_IT/all.js#xfbml=1”; fjs.parentNode.insertBefore(js, fjs); }(document, ‘script’, ‘facebook-jssdk’));

(function(d, s, id) { var js, fjs = d.getElementsByTagName(s)[0]; if (d.getElementById(id)) return; js = d.createElement(s); js.id = id; js.src = “//connect.facebook.net/it_IT/all.js#xfbml=1”; fjs.parentNode.insertBefore(js, fjs); }(document, ‘script’, ‘facebook-jssdk’));

Juventus-Milan 3-1 | Tabellino

(primo tempo 2-1)
MARCATORI: Tevez (J) al 14′, Antonelli (M) al 28′, Bonucci (J) al 31′ p.t.; Morata (J) al 20′ s.t.
JUVENTUS (4-3-1-2): Buffon; Padoin, Bonucci, Chiellini, Evra; Marchisio (dal 39′ s.t. Ogbonna), Pirlo, Pogba; Vidal; Tevez (dal 47′ s.t. Llorente), Morata. (Storari, Rubinho, Barzagli, De Ceglie, Sturaro, Pepe, Pereyra, Coman). All. Allegri.
MILAN (4-4-1-1): Diego Lopez; Zaccardo (dal 33′ s.t. Rami), Alex, Paletta, Antonelli; Cerci, Poli (dal 17′ s.t. Bonaventura), Essien, Muntari; Honda; Menez (dal 37′ p.t. Pazzini). (Abbiati, Gori, Albertazzi, Bocchetti, Van Ginkel, Mastalli, Suso). All. Inzaghi.
ARBITRO: Damato di Barletta
NOTE: spettatori 40.123, incasso di un 1.894.744 euro. Ammoniti Essien (M), Padoin (J) e Tevez (J) per gioco scorretto. Recupero: 2’ p.t., 3’ s.t.

IN ALTERNATIVA CLICCA QUI PER LA TELECRONACA DI CLAUDIO ZULIANI

IN ALTERNATIVA CLICCA QUI PER LA TELECRONACA DI CARLO PELLEGATTI

Juventus – Milan 3-1 | Foto Serie A 2014-15


Juventus - Milan 3-1 | Gallery | Serie A 2014-15
Juventus - Milan 3-1 | Gallery | Serie A 2014-15
Juventus - Milan 3-1 | Gallery | Serie A 2014-15
Juventus - Milan 3-1 | Gallery | Serie A 2014-15
Juventus - Milan 3-1 | Gallery | Serie A 2014-15
Juventus - Milan 3-1 | Gallery | Serie A 2014-15
Juventus - Milan 3-1 | Gallery | Serie A 2014-15
Juventus - Milan 3-1 | Gallery | Serie A 2014-15
Juventus - Milan 3-1 | Gallery | Serie A 2014-15

Riproduzione riservata © 2024 - CALCIOBLOG

ultimo aggiornamento: 08-02-2015


Berlusconi non s’è tolto dalla testa Montella, e…

Rassegna stampa 8 febbraio 2015: prime pagine Gazzetta, Corriere e Tuttosport