Il Manchester United agguanta il pareggio in extremis contro un West Ham che avrebbe meritato ai punti la vittoria. Il merito è di Blind che trova l’angolino giusto nei minuti di recupero, quando tutto lasciava pensare che la banda di Van Gaal sarebbe tornata a Manchester a mani vuote. Ma il punto conquistato non basta a conservare il terzo posto in classifica che torna di proprietà del Southampton. Ma i Red Devils devono anche guardarsi alle spalle, per l’ultimo posto che vale la Champions League, perché il Tottenham trascinato da Harry Cane ora insegue ad una sola lunghezza di distanza.

L’inizio è tutto di marca Hammers, fatta eccezione per un retropassaggio pericoloso di Song che mette in grande difficoltà Kouyaté, oggi riciclato a difensore centrale. Nel primo tempo la squadra di Allardyce mette costantemente sotto pressione la difesa dello United, Valencia ha due buone occasioni per sbloccare il risultato, in entrambi i casi è decisivo l’intervento di De Gea. Il portiere spagnolo si ripete poco dopo sul tentativo di Tomkins. Una potenziale buona occasione ce l’ha anche Di Maria ma l’argentino si fa ipnotizzare da Adrian.

Nella ripresa i padroni di casa sbloccano subito il risultato. La difesa ospite non riesce a liberare in maniera efficace sugli sviluppi di un corner, ma soprattutto concede tantissimo spazio a Kouyaté che ha tutto il tempo di palleggiare, girarsi e indovinare la conclusione al volo che beffa De Gea. Il West Ham sfiora il raddoppio più volte, un cross di Jenkinson per poco non finisce in maniera beffarda in porta. Dall’altro lato sprecano Falcao e Van Persie. Noble spreca l’occasione per il colpo del ko e la legge del calcio punisce gli Hammers. C’è un pallone in area, Downing prova ad allontanarlo ma finisce per mandarlo dalle parti di Blind che al volo beffa Adrian.

Prima del fischio finale Clattenburg espelle Shaw dopo avergli mostrato il secondo giallo. Ma è un dato che serve solo agli amanti della statistica, la partita finisce poco dopo. Al West Ham resta il rimpianto per una vittoria sfumata all’ultimo, ma il club londinese può essere più che soddisfatto per la prova offerta. Diverso il discorso per il Manchester United che ha poco da gioire per questo punto conquistato che serve a poco, almeno si è evitata la quinta sconfitta stagionale.

West Ham – Manchester Unitede | Tabellino

Marcatori: 49′ Kouyatè, 92′ Blind.

West Ham (4-4-2): Adrian; Jenkinson, Kouyaté, Tomkins, Cresswell; Song, Noble, Nolan; Downing; Sakho, Valencia (84′ Jarvis).
A disposizione: Jaaskelainen, O’Brien, Amalfitano, Cole, Oxford, Lee.
Allenatore: Allardyce.

Manchester United (4-4-2): De Gea; Valencia, Jones, Rojo, Shaw; Blind, Rooney, Januzaj (72′ Fellaini); Di Maria; Van Persie, Falcao (95′ Smalling).
A disposizione: Valdes, Mata, Herrera, McNair, Wilson.
Allenatore: Van Gaal.

Note: ammoniti Adrian, Song, Rojo, Shaw, Rooney; espulso Shaw.

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ultimo aggiornamento: 08-02-2015


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