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L’oggetto della disputa è Edgar Barreto, centrocampista e capitano del Palermo in scadenza di contratto con il club siciliano. Il trentenne paraguaiano ha trovato l’accordo con la Sampdoria per la prossima stagione, una decisione che non è stata digerita dalla piazza palermitana e da Maurizio Zamparini. L’arrabbiatura dei tifosi siciliani si è riversata sui social network e in molti chiedono a Barreto di togliersi la fascia di capitano. Sulla questione è intervenuto anche l’ex difensore rosanero Moris Carrozzieri, ex difensore del Palermo:

“Non so quanto ti possa offrire la Sampdoria, ma io che ho indossato tutte e due le maglie ti dico, Palermo tutta la vita. Anche se ti avessero offerto quei 250 mila euro in più ti dico solo una cosa: togliti la fascia da capitano e la maglia, vai via immediatamente da Palermo, non meriti quella piazza. Palermo si ama“.

Per il tecnico Iachini, invece, la questione non si pone: “Il capitano lo decido io ed è Barreto, continuerà ad esserlo, andiamo avanti senza pensare troppo al resto“, ha detto l’allenatore dei rosanero alla vigilia della sfida con la Lazio. Tramite il Giornale di Sicilia Maurizio Zamparini ha criticato duramente la decisione del capitano Edgar Barreto di non rinnovare il contratto in scadenza prima di apostrofare come “sciacalletto” il suo collega della Sampdoria:

“Con uno sforzo siamo arrivati ad offrirgli un milione e cento mila euro per tre anni ma lui ha deciso di continuare a rifiutare. In caso di ripensamento a malapena gli offrirò la metà. Giocatori come Barreto e Munoz si trovano ovunque ma sostituirli non è difficile. Ferrero? E’ uno sciacalletto. L’ho chiamato e l’ho insultato perché non doveva intromettersi in una trattativa di rinnovo offrendo di più ad un mio giocatore. Non lo saluto più. Rimpiango presidenti come Mantovani e Garrone. Anche il procuratore di Barreto – riporta Palermo24.net – ci ha messo del suo per far passare Edgar alla Samp. Pensavo che il ragazzo preferisse stare in un ambiente dove veniva amato, ma evidentemente mi sbagliavo”.

La questione si è dunque spostata anche ai piani alti delle due società. Dopo il derby tra Sampdoria e Genoa, Massimo Ferrero ha raccontato di presunte minacce di morte nei suoi confronti da parte di Zamparini:

“Zamparini mi ha minacciato di morte, mi ha insultato, adesso questo è troppo. Per la storia del ‘filippino’ (riferito a Thohir, ndr) mi hanno dato tre mesi, ora intervenga la giustizia sportiva. Zamparini mi ha stancato, se ha qualcosa da dire me lo dica, senza farsi pubblicità su di me. Nominando Ferrero lo portano in tv, ma basta offendere: gli ho telefonato per Barreto, poi mi ha mandato un messaggio minatorio, mi ha minacciato di morte. Zamparini deve fare un esame di coscienza. Io sono nuovo nel mondo del calcio, lui deve andare a ritroso e pensare quanti calciatori ha tolto in maniera poco elegante. Io l’ho avvisato dicendogli che c’era questa trattativa in corso, rispetto gli anziani. Lui è anziano. Ora ci penserà la giustizia sportiva. Vado d’accordo con tutti i presidenti che non sono cattivi come lui, c’è fair play e rispetto, ma a lui a volte parte la testa e dice cose che non si possono sentire, e dire”.

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Rassegna stampa 25 febbraio 2015: prime pagine Gazzetta, Corriere e Tuttosport