Antonio Conte è per la terzo volta consecutiva ‘Panchina d’oro’: il premio viene assegnato ogni anno dalla Figc al migliore allenatore di Serie A e nelle ultime tre stagioni ad assicurarselo è sempre stato il tecnico leccese. Il commissario tecnico della nazionale italiana, dunque, raccoglie ancora i frutti dell’ottimo lavoro svolto sulla panchina della Juventus: lo scorso anno è arrivato il terzo scudetto consecutivo condito dal record dei 102 punti, difficilmente eguagliabile. Una cavalcata stratosferica che ha consentito a Conte di appaiarsi a Fabio Capello, l’unico allenatore che fin qui era riuscito ad ottenere l’ambito riconoscimento per ben tre volte.

Antonio Conte ha battuto Vincenzo Montella, allenatore della Fiorentina e da molti considerato il tecnico del futuro, per via del calcio sempre propositivo che fa praticare alle proprie squadre. Al terzo posto, il tecnico della Roma, Rudia Garcia, mentre la panchina d’argento, quella che va al miglior tecnico della Serie B, è stata assegnata a Maurizio Sarri, allenatore dell’Empoli che molto bene si sta destreggiando quest’anno anche nel massimo campionato. A margine della premiazione, avvenuta quest’oggi a Coverciano, Antonio Conte si è intrattenuto con i giornalisti, ai quali ha espresso tutta la sua soddisfazione per l’ambito premio:

“Sono molto emozionato, questo è un premio molto ambito, perché viene dai nostri colleghi. La scuola tecnica italiana è di ottimo livello. Sono qui con tutto il mio staff tecnico, perché questo premio è mio anche grazie a loro”.

Nel corso della premiazione, un riconoscimento speciale alla carriera è andato anche a Marcelo “El Loco” Bielsa, tecnico dell’Olympique Marsiglia, mentre il premio come miglior tecnico della Lega Pro 1 è stato assegnato Roberto Stellone (Frosinone), quello della Lega Pro 2 è stato vinto invece da Mario Petrone (Bassano Calcio). Al termine della cerimonia, non è mancata nemmeno una coda polemica: parlando con i giornalisti, infatti, Antonio Conte si è lasciato andare ad una frase che ai più è parsa irrispettosa nei confronti del suo successore sulla panchina della Juventus, Massimiliano Allegri:

“A questa Juve manca la mia cattiveria? Se avesse la cattiveria sarebbe a +20”.

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ultimo aggiornamento: 09-03-2015


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