Endorsement di Marcello Lippi per Massimiliano Allegri. L’ex commissario tecnico della Nazionale in un’intervista a La Gazzetta dello Sport ha detto di trovare nella storia dell’attuale allenatore della Juve dei punti in comune con la sua, che sulla panchina bianconera si è seduto dal 1994 al 99 e dal 2001 al 2004 vincendo praticamente tutto:

Mi sono rivisto un po’ in lui. È arrivato alla Juve più o meno alla mia età, ha la stessa mia concretezza e la voglia di modernizzare la squadra. Ci sono punti in comune.

Lippi ha spiegato di aver apprezzato del tecnico livornese l’intelligenza dimostrata per esempio nel fatto di essere entrato “in punta di piedi in un ambiente dove si praticava un certo calcio, senza stravolgere le certezze.” anche se poi “con idee leggermente diverse, ha dato a poco a poco la sua identità”.

A proposito del cammino in Champions League della Juve, Lippi si è detto ottimista facendo anche un paragone con la sua Italia campione del Mondo nel 2006:

Il sorteggio può dare una mano: pensate alla Juve di Conte, se non avesse trovato il Bayern. Il Monaco è da temere, per carità, ma non è il Barcellona. E se sei in semifinale… Penso alla mia Italia: non era favorita ma, una vittoria dopo l’altra, è arrivata in fondo. I rivali ci guardavano con altri occhi. Tutto può accadere.

In chiusura l’ex tecnico del Guangzhou Evergrande con cui ha vinto 3 campionati di Cina, una Champions asiatica e una Coppa di Cina, ha ribadito il desiderio di tornare sulla panchina di una Nazionale, per poter affrontare l’Europeo, competizione che gli manca nello straordinario palmares:

Adesso mi piacerebbe fare un Europeo, lo confesso, perché mi manca. Magari con una buona squadra, non dico una grande. Chissà.

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ultimo aggiornamento: 25-03-2015