18.50 – Il giudice sportivo, Giampaolo Tosel, rinvia ogni decisione in merito ai fatti del derby Torino-Juventus. Prima di esprimersi, Tosel ha bisogno di un supplemento di indagine, poiché il materiale a sua disposizione non gli consente di stabilire con precisione se la bomba carta sia stata lanciata realmente dai tifosi bianconeri all’indirizzo del settore Primavera:

“Letto il rituale rapporto dei collaboratori della Procura federale nel quale, tra l’altro, si riferisce che all’inizio della gara, dal settore dello stadio Olimpico occupato dai sostenitori della Società bianco-nera, era stata lanciata una “bomba-carta” nel settore denominato “Curva Primavera”, occupata dai sostenitori della squadra granata, con conseguenze lesive per nove persone, che erano ricorse in “codice verde” alle cure sanitarie presso il pronto soccorso di vari nosocomi cittadini; letta altresì la comunicazione dell’Osservatorio Nazionale sulle Manifestazioni Sportive, trasmessa a questo Ufficio dalla Procura federale alle ore 14.15 odierne, in cui si precisa che “sono in corso accurate indagini per accertare se i l petardo esploso con evidenza nel settore granata sia stato lanciato dalla curva juventina ovvero confezionato e fatto esplodere dagli stessi tifosi torinisti”; P.Q.M. manda al Procuratore federale affinché voglia disporre – conclude la nota – , con massima cortese sollecitudine, l’acquisizione di ogni elemento probatorio (con particolare riferimento ad eventuali riprese televisive) utile per superare l’attuale radicale contraddittorietà tra le prospettate ipotesi investigative”.

18:21 – La polizia ha visionato i nuovi filmati stabilendo che la bomba carta è stata lanciata da qualcuno presente nel settore ospiti, smentendo così le prime indiscrezioni della Procura che aveva ipotizzato che la bomba carta fosse esplosa per errore ad un “tifoso” del Torino.

Nuovo video: Bomba carta lanciata dal settore ospiti?


18:12 – In rete è spuntato un nuovo filmato sull’esplosione della bomba carta verificatasi poco prima dell’inizio del Derby della Mole che, stando alle prime indiscrezioni provenienti dalla Procura, non sarebbe stata lanciata dal settore ospiti della Juventus bensì accesa dagli stessi tifosi del Torino presenti nella “Curva Primavera”. In questo video trovato su Facebook, girato da un tifoso del Torino posizionato a metà del primo anello, si vede al minuto 1:22 un oggetto transitare in volo per cadere poi più o meno nella zona dove effettivamente, dopo circa 8-9 secondi, avviene l’esplosione.

Ovviamente non possiamo affermare che l’oggetto in questione sia effettivamente la bomba carta che ha ferito 12 persone ma senz’altro questo video, teoricamente inedito agli inquirenti, merita di essere analizzato dai PM incaricati dell’indagine per avere un quadro completo della situazione. Noi non ci sentiamo di affermare che si tratti proprio di una bomba carta e neanche che questo oggetto sia stato lanciato effettivamente dal settore ospiti; non è infatti possibile apprezzare il punto da dove l’oggetto è partito e quindi non si può escludere che sia stato lanciato da un occupante della “Curva Primavera”.

Anche gli 8-9 secondi che passano dal presumibile impatto a terra e l’esplosione sono un po’ “sospetti”, ma soprattutto lo è anche il fatto che nessuno in quella zona si sia accorto che qualcosa era caduto a terra spostandosi per evitare spiacevoli conseguenze. Naturalmente tutto è possibile ed anche in questo caso non ci sentiamo di escludere che nessuno si sia accorto dell’arrivo di un oggetto caduto in loro prossimità.

L’unica cosa certa – al 100% e ci sono diversi filmati a comprovarlo – è che il lancio di bombe carta, fumogeni, petardi e altro si è verificato prima, durante e dopo la partita e poco importa chi abbia iniziato, perché in entrambi i settori c’erano “tifosi” attrezzati con il necessario. Ammettiamo anche che l’oggetto che si vede nel filmato sia effettivamente la bomba carta incriminata, è semplicemente assurdo che gli altri che hanno fatto la stessa cosa (indipendentemente dai colori), non vengano puniti allo stesso modo solo perché fortunatamente le loro potenziali vittime sono riuscite a sfuggire all’esplosione accorgendosi per tempo di quello stava accadendo.

Individuare il responsabile o i responsabili del ferimento di 12 persone è e resta il compito della magistratura, anche perché in ballo ci sono pure eventuali risarcimenti danni in sede civile. A chi invece si occupa della giustizia sportiva questo dovrebbe interessare meno. Le due società dovrebbero pagare anche per quanti hanno compiuto azioni idonee a cagionare un danno altrettanto grave ai tifosi avversari.

(Aggiornamento di Stefano Capasso)

Torino-Juventus: bomba carta accesa direttamente nel settore granata

13:30 – Torino-Juventus: nessun lancio, la bomba carta accesa direttamente nel settore granata. Svolta nelle indagini in merito a quanto accaduto ieri nel derby della Mole allo stadio Olimpico: non ci sarebbe stato nessun lancio di bombe carta da parte dei tifosi bianconeri all’indirizzo di quelli del Toro, l’ordigno che ha ferito 11 persone, è stato con ogni probabilità acceso sul posto. Lo confermerebbero i filmati della Digos e di alcuni tifosi, realizzati nel punto in cui avverrà pochi secondi dopo l’esplosione.

A smontare le prime ricostruzioni dell’accaduto, il sostituto procuratore Padalino, secondo il quale emerge dai video come i tifosi del Torino facciano spazio nella curva Primavera attorno ad una bomba incautamente forse incastrata sotto un seggiolino. Qualcosa, secondo il magistrato è andato storto, perché dalle immagini si vede chiaramente come non ci sia alcun lancio da parte del settore juventino di una bomba carta, che “avrebbe potuto scoppiare tra le mani di chi la lanciava o durante il volo”. A confondere le idee sarebbe stato probabilmente un fumogeno a luce rossa effettivamente lanciato dal settore bianconero, ma che si conclude con una fumata senza conseguenze.

Torino-Juventus: oggi il verdetto di Tosel

C’è grande attesa per la sentenza del giudice sportivo Giampaolo Tosel, chiamato oggi a pronunciarsi su quanto accaduto prima e dopo il derby Torino-Juventus. I granata hanno vinto la partita sul campo, ma a perdere è stato ingenerale lo sport per via di un assalto al pullman bianconero prima della gara (vetro rotto ma per fortuna nessun ferito) e del lancio di due bombe carta da parte dei supporters della Signora verso il settore Primavera granata (12 feriti).

Visti i precedenti, la Juventus rischia grosso: almeno la chiusura di una Curva, se non di tutto lo Juventus Stadium nella peggiore delle ipotesi. Decisivi saranno i referti degli ispettori federali, che hanno lavorato nel pomeriggio di ieri fino a tarda notte, raccogliendo anche le testimonianze dei feriti in ospedale. La società bianconera ha fornito sin da subito massimo supporto e collaborazione a chi indaga e nella serata di ieri ha pure diramato un pesante comunicato di condanna.

Se Tosel riuscirà ad accertare le responsabilità di un solo gruppo di tifosi bianconeri, chiuderà una Curva, altrimenti, provvederà alla chiusura di tutto lo Stadium. Non rischiano nulla, invece, i tifosi del Torino, poiché l’assalto al pullman della Juventus, è avvenuto fuori dallo stadio, ossia lontano dalla competenze dalla giustizia sportiva. Non è da escludere, comunque, che dopo i cinque arresti di ieri, giungano nelle prossime ore altri provvedimenti restrittivi.

Torino-Juventus 2-1: le foto del derby
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ultimo aggiornamento: 27-04-2015


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