Claudio Lotito “deus ex machina” del calcio italiano? Lo si dice ormai da mesi e mesi, da quando cioè ha vinto in Figc il corso Tavecchio e nell’intercettazione con il ds dell’Iscia Iovine si lasciò scappare quella frase “Chi comanda secondo te in Lega, Beretta?”. Insomma, che l’ascesa del patron di Lazio e Salernitana sia stata inarrestabile è un dato di fatto, che vi siano dietro interessi personali, dice il diretto interessato, è tutto da dimostrare. Intanto, negli ultimi giorni Lotito ha chiesto e ottenuto tra le polemiche lo spostamento del derby a lunedì e lo slittamento di un giorno della gara della Salernitana, prevista in concomitanza con la finale di Coppa Italia Juve-Lazio.

Tirato in ballo anche in un’intercettazione della nuova inchiesta sul calcioscommesse – Dirty Soccer – Lotito cade dalle nuvole quando viene interpellato dal Corriere della Sera. “Macalli e Tavecchio sono due rincoglioniti in mano a Lotito, che li ricatta […] Lotito è proprietario di Lazio, Salernitana, Bari e Brescia”, dicono due interlocutori finiti sotto intercettazione da parte degli inquirenti. La reazione del presidente di Lazio e Salernitana è veemente:

“Basta! Basta! Bastaaaaa! Che deve fare Lotito, eh? Deve sparire, puff! deve annientarsi, vaporizzare? Perché mi tirano sempre in mezzo a qualche schifezza, perché? Lei non scriva niente, niente di niente… Però, oh, io sono proprio stufo… Cioè, no, dico: io Brescia non so manco ndo’ stà, capito? Dove sta Brescia? Boh. Ce so’ mai stato a Brescia? No, mai messo piede a Brescia. Ma poi, in una telefonata tra due sconosciuti, divento il presidente del Brescia! È pura follia, questa!”.

Il consigliere federale a questo punto si sfoga e afferma di dare fastidio a tanti, usando pure una rima:

“Lotito dà fastidio. Perché con Lotito il risultato è ga-ran-ti-to! Schiattano d’invidia quando vedono quello che ho fatto con la Lazio e la Salernitana, due veri capolavori… E non riescono a capacitarsi che tutti gli incarichi che ho nelle istituzioni del calcio italiano non li ho estorti… ma sono stato eletto democraticamente. Ricatti a Macalli e Tavecchio? No no, guardi: è stato gentile a telefonarmi, però lei adesso sa che fa? Lei li chiama e glielo chiede: vi ricatta Lotito? È vero che vi ricatta? Ecco, aspetti, le do io i numeri di telefono… Anzi, no, meglio: li chiamo direttamente io…”

A quel punto, durante la conversazione con il giornalista del ‘Corsera’ Lotito chiama Tavecchio, che non risponde, poi è la volta di Macalli:

“Mariuccio! Nun te mette a ride… allora, ho sull’altro telefono uno del Corriere… e sai che dice? Dice che due sconosciuti, intercettati, sostengono che io ti ricatto! Capito? Io ti ricatto! Ricatto te e pure Carletto! (…) Te senti ricattato, Mariù? Mamma mia che ambiente… Hai ragione, bisogna derattizzare…. vabbè, Mariù, fatti salutare adesso, ché devo lavorare…” .

Durante l’intervista, squilla un altro dei tre telefonini di cui dispone Lotito: c’è un altro scandalo in atto, ossia la presunta asta “turbata” per i diritti TV e qualcuno vuole tirare in mezzo anche il consigliere federale.

“Sa chi era? Era il giornalista di un’agenzia! Mi vorrebbero mettere in mezzo pure con la vicenda tra Murdoch e Berlusconi… m’accusano di averli fatti parlare… Embè? Facessero tutti gli accostamenti che vogliono… io sono una persona che ha un solo scopo: mo-ra-li-zza-re il calcio”.

Poi la chiusura in perfetto stile Lotito:

“(… ) però questa non è un’intervista, eh? Se lei scrive mezza riga, giuro che io poi smentisco… Ma che ha registrato? Guardi che la registrazione mica è valida…”.

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ultimo aggiornamento: 20-05-2015


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