Con gli obiettivi sfumati l’Inter a quest’ora avrebbe messo su almeno una se non addirittura due squadre. Da Dybala a Reina, passando per Yaya Touré, Toulalan, Vietto e Mbia. Il club nerazzurro sta facendo proposte a tanti calciatori, ma si sta rivelando, se possibile, ancora più difficile del previsto mettere sotto contratto calciatori forti senza coppe e non potendo garantire stipendi da top club. Per questo motivo, scrive il quotidiano ‘Repubblica’, Roberto Mancini sarebbe abbastanza spazientito.

Nelle ultime ore l’Inter ha fatto tentativi importanti per Kondogbia, ma il centrocampista francese sembra vicinissimo al Milan. Insomma, il tecnico di Jesi aveva chiesto alla dirigenza nerazzurra importanti investimenti per tornare subito grandi, ma fin qui non è arrivato sostanzialmente nessuno, a parte il 23enne Jeison Murillo, prenotato già diversi mesi fa. Nelle prossime settimane, il diesse Piero Ausilio dovrà farsi valere, altrimenti, secondo quanto rivela il quotidiano nazionale, l’allenatore potrebbe oltremodo innervosirsi.

A centrocampo si tenta di riportare a Milano l’italo-brasiliano Thiago Motta, mentre non c’è nulla da fare per Imbula, promessosi al Valencia. Secondo la ‘Gazzetta dello Sport’, il rinnovo di Dani Alves spingerebbe verso l’Inter il terzino del Barcellona Montoya, ma bisogna fare i conti con la Juventus e anche con il Liverpool. L’esterno è valutato 10 milioni di euro, ma l’Inter fin qui è stata in grado di proporre solo un prestito con obbligo di riscatto nel 2016. Servono 15 milioni per Antonio Rudiger centrale difensivo dello Stoccarda che piace tanto a Mancini, e altrettanti per Perisic. In attacco, invece, secondo ‘Sky Sport’ il nome più caldo è quello di Eder della Sampdoria: Ausilio avrebbe proposto a Massimo Ferrero quattro milioni più contropartite a scelta tra Puscas, Andreolli, Nagatomo o Kranevitter.

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ultimo aggiornamento: 13-06-2015


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