Italia-Portogallo, amichevole persa dagli azzurri ieri sera a Ginevra, costa 380mila euro alla federazione lusitana. Tutta colpa di Cristiano Ronaldo, cui il commissario tecnico Fernando Santos ha concesso un turno di riposo. Eppure gli organizzatori erano stati chiari nei confronti del Portogallo: la stella del Real Madrid dove sarebbe dovuto essere in campo, pena la restituzione del bonus per la gara.

Una clausola che a quanto pare era pure scritta nel contratto siglato dalla federazione prima di accettare la disputa della prestigiosa amichevole. Infischiandosene dell’accordo, il Portogallo non ha fatto scendere in campo il suo alfiere migliore: il risultato non ne ha risentito, ma ora dovranno restituire parte dei soldi incassati. Ufficialmente, il Portogallo si difende affermando che il ct ha congedato prima CR7 perché soffriva per una noia muscolare.

All’organizzazione della partita di Ginevra, però, non importa nulla della motivazione: indipendentemente da cosa sia stata dettata la scelta di Santos, Ronaldo non ha giocato, come previsto da contratto e ciò costerà al Portogallo esattamente 380mila euro. La prossima volta la federazione lusitana starà sicuramente più attenta alle postille degli accordi.

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ultimo aggiornamento: 17-06-2015


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