Cresce la tensione in vista della prima semifinale della Coppa America 2015, all’1:30 di questa notte ora italiana scenderanno in campo a Santiago il Cile e il Perù. La rivalità tra le due nazioni è storica, sul finire dell’ottocento hanno anche combattuto una guerra, e i derby del Pacifico sono sempre stati molto sentiti. A infiammare il clima alla vigilia ci ha pensato un drone che ha sorvolato il Centro Deportivo Azul de La Cisterna dove si stava allenando la selezione peruviana. I ragazzi della Bicolor sotto la guida si Ricardo Gareca stavano svolgendo i rituali esercizi fisici quando il commissario tecnico si è accorto dell’oggetto che stava volando sopra le loro teste e ha interrotto la seduta.

Per i peruviani non ci sono dubbi, il mandante della spedizione è il ct cileno Jorge Sampaoli, uno non nuovo alla pratica di mandare emissari sui campi delle rivali per carpire qualche segreto. Ma di prove ce ne sono ben poche ed è difficile capire chi sia il responsabile dell’azione di spionaggio, un altro indiziato è l’emittente televisiva cilena Canal 13, si sa che possiedono un drone e potrebbero averlo utilizzato per rubare qualche immagine dell’allenamento chiuso al pubblico. La cosa curiosa è che lo stesso era accaduto anche ai cileni a fine maggio, anche in quel caso si trattava di una seduta a porte chiuse e una televisione del paese provò a riprendere dall’alto quello che accadeva sul campo. Sampaoli, come il “Tigre” Gareca, sospese l’allenamento.

Siamo di fronte comunque a piccole schermaglie, normali in occasioni del genere quando in palio c’è il passaggio alla finale. Una partita importante per il Cile padrone di casa che questa coppa vuole vincerla, ma anche per il Perù che sogna lo sgambetto ai rivali davanti al pubblico di Santiago.

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ultimo aggiornamento: 29-06-2015


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