Maurizio Zamparini, intervistato dalla Gazzetta dello Sport, ha lanciato una frecciatina velenosa all’allenatore della Juventus Massimiliano Allegri. Il presidente del Palermo rispondendo ad una domanda su Dybala, per il quale non hai mai nascosto la sua profonda venerazione, ha criticato il tecnico per lo scarso impiego del giocatore fino ad ora. L’argentino è stato l’acquisto più costoso di questa estate bianconera con i suoi 32 milioni di euro più 8 di bonus, nonostante questo nelle prime due uscite ufficiali dei campioni d’Italia è partito sempre dalla panchina, vedendosi preferito il giovane Coman.

Allegri ha motivato la sua decisione spiegando che Dybala deve ancora crescere, parole che non sono tanto piaciute a Zamparini che ha ribattuto così al livornese, anche se poi ha spiegato che la critica era rivolta più in generale a tutti gli allenatori italiani:

Alla Juve se qualcuno deve crescere non è Dybala, è proprio Allegri. Paulo ha quelle caratteristiche e non è un caso che quando è entrato contro l’Udinese ha subito creato due opportunità da gol. In squadra serve un giocatore con inventiva, non se ne può fare a meno. Allegri è come tutti gli allenatori italiani, né più né meno. Credono di condizionare loro il gioco delle squadre, ma non capiscono che bisogna lasciare i giocatori liberi. Non ce l’ho con lui, per carità.

Di una cosa è sicuro il patron rosanero, la Juventus non ha sprecato i suoi soldi. Dybala vale certamente l’investimento fatto e non sarebbe stupito se nei prossimi anni l valore del giocatore crescesse esponenzialmente un po’ come è successo a Pogba. Anzi, secondo Zamparini Dybala potrebbe essere anche qualcosa di meglio del francese:

Non ho mai visto un giocatore così forte nel mio Palermo. La mia previsione è che se fa i progressi che mi aspetto nel giro di 2-3 anni può diventare il nuovo Messi. Non dimentichiamo mai che su Dybala si era creata un’asta importante. Alla fine l’ha spuntata la Juve, anche perché aveva l’assenso del giocatore. Secondo me è stato un grande affare. Dybala ha le potenzialità da top-player. Non mi stupirei se il suo valore in poco tempo toccasse i 100 milioni di euro, come adesso per Pogba.

Pare proprio che sarà difficile colmare il vuoto lasciato dalla Joya nel cuore di Zamparini che però guarda al futuro del suo Palermo. Dopo aver venduto Belotti al Torino ha deciso di investire sull’usato sicuro, per questo in Sicilia è arrivato l’esperto Gilardino. Ma il presidente rosanero è pronto a scommettere su un altro nome, quello di Djurdjevic, attaccante classe ’94 pilastro della nazionale Under-21 serba. Zamparini è sicuro che sarà lui la prossima grande rivelazione che delizierà i tifosi del Barbera.

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ultimo aggiornamento: 25-08-2015


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