L’Inter è tornata grande ed Erick Thohir gongola: il presidente nerazzurro, tornato in Italia per risolvere alcune criticità imminenti, tra cui quella relativa alla coabitazione con il Milan nello stadio di San Siro, ha parlato al termine della sfida casalinga vinta dagli uomini di Roberto Mancini contro l’Hellas Verona. È arrivata la quinta vittoria consecutiva, il consolidamento del primato in classifica in virtù dei pareggi di Juventus e Napoli, e della sconfitta della Roma. Gira tutto bene, insomma: l’Inter non sarà bella da vedere, ma è maledettamente concreta e vincente, esattamente come voleva Roberto Mancini.

Nessuno si sarebbe aspettato dei risultati così strabilianti, visto com’era finita la stagione scorsa e visto che la squadra è stata assemblata negli ultimissimi giorni di mercato. Certo è che se il gruppo non è ancora amalgamato e vince sempre, cosa succederà quando gli automatismi saranno ben più oliati? L’impressione è che per lo scudetto, quest’anno, non ce ne sia per nessuno, anche se Thohir predica prudenza ai microfoni di ‘Inter Channel’:

“Ovviamente vincere le prime 5 di fila è incredibile, abbiamo tante partite ancora da vincere andiamo un passo alla volta. E’ importante per la squadra rimanere concentrati, bisogna tenere i piedi per terra, stiamo facendo bene, ma questo è il calcio bisogna vincere partita dopo partita e lavorare duro rimanendo concentrati”.

Con le vittorie è ritornata anche l’armonia ad Appiano Gentile, allo stadio, ovunque: i tifosi sono letteralmente estasiati e anche i giocatori ne stanno giovando, soprattutto quelli che spesso erano stati criticati, come Fredy Guarin. Sono tutti galvanizzati e pronti a sacrificarsi per l’Inter:

“Le ultime 5 partite sono state tutte combattute in ogni centimetro del campo – continua Thohir – , tutti i giocatori sono stati coinvolti e hanno fatto la differenza e questo è molto importante. Nelle ultime gare hanno segnato Melo, Icardi, Guarin, Jovetic, tutti i giocatori stanno dando il loro contributo e quando si gioca da squadra possiamo ancora migliorare. Siamo solo all’inizio ma bisogna continuare a lavorare duro. E’ importante questa vicinanza della squadra ai tifosi, la squadra in campo, fuori dal campo, è sempre unita, per il bene dell’Inter; tutti guardano all’Inter in questa stagione – conclude – e noi vogliamo dimostrare di essere l’Inter”.

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ultimo aggiornamento: 24-09-2015


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