Il Tribunale di Firenze ha condannato Adrian Mutu ad un anno e due mesi di reclusione. L’ex centravanti della Fiorentina, secondo quanto sentenziato dai giudici, avrebbe aggredito un cameriere in una discoteca nel 2010. La notizia è stata appresa dal campione rumeno mentre si trova in India per partecipare alla Indian Super League con la maglia del Pune City.

Secondo quanto si legge nella sentenza del Tribunale di Firenze, Adrian Mutu è stato condannato a 14 mesi di reclusione con pena sospesa per i reati di: lesioni, ingiuria e minacce. La parte lesa è un cameriere di una nota discoteca di Firenze che sarebbe stato aggredito dall’ex centravanti di Fiorentina, Juventus e Cesena il 23 ottobre del 2010. Secondo la ricostruzione degli inquirenti, Mutu si trovava nel locale con alcuni amici, ma al momento di pagare il conto si è innescata una lite con un cameriere, un 28enne di origini kosovare, che è stato aggredito con calci e pugni uscendo dalla contesa con il setto nasale fratturato.

Per questo motivo, il giudice ha sentenziato la condanna di Mutu, che dovrà anche pagare 14mila euro di risarcimento. L’avvocato del centravanti rumeno, ha però preannunciato ricorso:

“Si è trattato di un giudizio misurato più sul personaggio che sul fatto in sé, non avevo mai visto una pena così alta per lesioni con 25 giorni di prognosi”.

Riproduzione riservata © 2024 - CALCIOBLOG

ultimo aggiornamento: 23-10-2015


Juventus, Nedved nominato vicepresidente

Rassegna stampa 24 ottobre 2015: prime pagine Gazzetta, Corriere e Tuttosport