Il Real Madrid è stato squalificato dalla Coppa del Re pur avendo battuto il Cadice per 3-1: è il risultato del cosiddetto ‘caso Cheryshev’, ossia del fatto che la squadra allenata da Rafa Benitez abbia mandato in campo il calciatore pur essendo squalificato. Un brutto momento, dunque, per il club ‘Merengue’ che si è esposto ad una brutta figura a livello mediatico, oltre che sportivo.

Dopo aver schierato il calciatore squalificato, il Real Madrid aveva difeso la propria decisione parlando di mancanza di notifica personale della squalifica al giocatore quando vestiva la maglia del Villareal, e con l’annullamento di tutte le squalifiche dopo i primi tre turni della Coppa di lega. Posizione che non ha smosso il giudice unico della Federcalcio spagnola, Fancisco Rubio, che ha accolto il ricorso presentato dal Cadice. L’unica speranza per il Real, dunque, era riposta nella possibilità che il Cadice non presentasse affatto ricorso, eventualità che però non si è verificata.

Ora, la dirigenza del Real Madrid ha la possibilità di appellarsi a questa decisione presentando ricorso presso il Tribunale Amministrativo dello Sport. Il ricorso è già stato anticipato ieri dal presidente Florentino Perez, che difendendo ancora una volta l’operato di Benitez e del suo staff, ha dichiarato di volersi difendere in tutte le sedi opportune. Ad oggi, però, le possibilità di ottenere la riammissione in Coppa del Re sono prossime allo zero.

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ultimo aggiornamento: 04-12-2015


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