Lorenzo Pasciuti, centrocampista del Carpi, è il primo calciatore ad aver segnato in Italia in ben cinque categorie differenti, ossia dalla Serie D alla Serie A. Battuto il precedente record di Rubinho, calciatore del Novara che riuscì ad andare in gol in quattro categorie, C2, C1, Serie B e Serie A. Pasciuti è andato ieri in gol contro l’Udinese alla sua settima presenza nel massimo campionato italiano, risultando decisivo ai fini del risultato, visto che la partita si è conclusa con il punteggio di 2-1.

Un traguardo inaspettato per lo stesso diretto interessato, che dopo la promozione in Serie A del Carpi aveva dichiarato di pensare al record, ma che comunque sarebbe stato molto difficile, visto che di gol in carriera non ne ha fatti tantissimi (14 in 167 partite). Ieri, invece, la giornata storica: Pasciuti è ormai l’unico reduce del Carpi che cinque anni fa combatteva per i playout in Serie D, ragion per cui la soddisfazione per la rete messa a segno di testa contro l’Udinese, assume un significato ulteriore.

Dopo un inizio di stagione difficile per lui – tante panchine anche per via di una distorsione alla caviglia – piano piano Pasciuti si è ripreso il Carpi, perché Castori ha deciso di puntare sul nucleo storico piuttosto che sugli acquisti arrivati dal mercato della scorsa estate.

“Sono felice del record e della vittoria – racconta Pasciuti al termine di Carpi-Udinese -. Alcuni dicevano che non potevo giocare in C2 e l’ho vinta, così come i campionati di C1 e B. Qualcuno ha detto anche che non posso giocare in A ma ce la metto tutta e oggi sono contento del gol”.

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ultimo aggiornamento: 10-01-2016


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