Antonio Conte è ormai lontanissimo dal prolungamento di contratto con la Figc: il ct della nazionale italiana ieri ha dovuto mandar giù l’ennesimo boccone amaro, con la Lega Calcio che ha fissato la finale di Coppa Italia per il 21-22 maggio (e non il 15 come auspicato da Conte) ed escluso dal prossimo stage di febbraio i calciatori delle squadre impegnate nelle coppe europee. La classica goccia che fa traboccare il vaso: il ct l’avrebbe presa malissimo, cancellando lo stage che senza i big non avrebbe avuto alcun senso e annullando soprattutto le vacanze post-stagione per i giocatori che saranno convocati per gli Europei.

Dall’ultimo consiglio di Lega, dunque, è arrivata la spinta definitiva verso il divorzio tra Conte e la Figc: Tavecchio proporrà un prolungamento per altri due anni che non sarà accettato. Conte vuole tornare a “sentire” il campo giorno per giorno e le offerte di certo non gli mancano. Secondo quanto scrive oggi il quotidiano ‘La Repubblica’, attualmente il commissario tecnico starebbe valutando ben sei opzioni: l’ex tecnico della Juventus rimane nel mirino del Milan, poiché il destino di Mihajlovic sembra già segnato; la stessa Juve potrebbe riprenderlo se Allegri decidesse di provare un’esperienza all’estero; La Roma, inoltre, potrebbe tornare alla carica qualora fallisse anche Spalletti; attenzione anche ai club stranieri con Chelsea e Manchester United davanti a tutti, mentre il Real Madrid, che ci aveva fatto un pensierino dopo l’esonero di Benitez, si sarebbe ormai tirato indietro.

Intanto, la federcalcio si sarebbe messa l’anima in pace e seppur proporrà pro-forma un prolungamento ad Antonio Conte, sarebbe già a caccia del sostituto che dovrà sedersi sulla panchina azzurra a partire da agosto. Con i big quasi tutti occupati, l’impresa non sarà di certo semplice.

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ultimo aggiornamento: 16-01-2016