Con quattro punti in tre partite nel 2016 l’Inter di Mancini scopre di non saper più vincere. Anche a Bergamo i nerazzurri non riescono a centrare il successo, pareggiando 1-1 contro l’Atalanta di Reja che forse, a conti fatti, avrebbe meritato anche qualcosa in più se non fosse per il solito, enorme, Handanovic. Partita giocata su ritmi molto alti da entrambe le squadre, partono forte i padroni di casa che al 17′ passano. Bella progressione sulla sinistra di Dramé che si infila in area di rigore e mette in mezzo un rasoterra velenoso, Murillo nel tentativo di anticipare Gomez mette la palla nella propria porta. La reazione degli ospiti c’è e dopo otto minuti arriva il pareggio.

Bello scambio in attacco tra Icardi e Jovetic, l’argentino mette in mezzo per provare a raggiungere Ljajic, Toloi arriva prima sul pallone ma anche in questo caso l’esito è disastroso: il difensore colpisce il pallone e lo manda alle spalle di un incolpevole Sportiello. Nella ripresa il protagonista è Handanovic strepitoso in almeno due occasioni: la prima su una girata di testa di Toloi da distanza ravvicinatissima, lo sloveno manda in angolo; la seconda su un tocco a colpo sicuro di Cigarini che il portiere intercetta opponendosi con il corpo. L’Inter prova a sfondare nei minuti finali, entra anche Palacio, Reja risponde facendo esordire Diamanti. Finisce 1-1, l’Atalanta interrompe la striscia di quattro sconfitte consecutive, l’Inter deve affrontare il primo vero momento di difficoltà di questa stagione.

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ultimo aggiornamento: 16-01-2016


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