Neymar perde la battaglia con il fisco brasiliano: lo scrive il quotidiano ‘Folha de Sao Paulo’, secondo cui la condanna nei confronti del centravanti blaugrana sarebbe arrivata già un paio di settimane fa. Secondo l’accusa, l’ex Santos avrebbe occultato qualcosa come 63,6 milioni di Reais, ossia circa 15,5 milioni di euro di compensi, provenienti sia dal club brasiliano, sia da Barcellona e Nike. A condannare Neymar, sarebbe stata la corte amministrativa dell’agenzia delle entrate di Rio de Janeiro, che avrebbe anche comminato al centravanti verdeoro una multa record.

Secondo le ricostruzioni degli inquirenti sudamericani, sarebbe avvenuto il dirottamento di parte dei guadagni del giocatore attraverso tre società create dal papà: la “Neymar Sport e Marketing”, la “N&N Consultoria” e la “N&N Administraçao de Bens”. Con una sorta di trucchetto, dunque, sarebbero stati occultati al fisco brasiliano circa 15,5 milioni di euro derivanti da stipendi e sponsorizzazioni. Ora, però, il conto da pagare per Neymar sarà molto salato, poiché ci sono da considerare anche gli interessi: al netto del ricorso che il brasiliano potrà presentare al Consiglio Amministrativo dell’agenzia delle entrate (Carf), dovrebbe pagare qualcosa come 188,8 milioni di Reais, oltre 45 milioni di euro. Senza contare il danno di immagine: anche da questo punto di vista il prezzo da pagare sarà molto alto.

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ultimo aggiornamento: 18-03-2016


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