Ray Wilkins, 59enne ex calciatore del Milan e della nazionale inglese, è stato condannato per la terza volta per guida in stato di ebbrezza. Ad inchiodare Wilkins, oggi allenatore, un testimone oculare che ha raccontato di averlo visto bere al volante prima di fare un’inversione e andare a sbattere contro un marciapiedi presso l’aeroporto di Heathrow, lo scorso 1 luglio.

L’uomo, che passava da quelle parti, aggiunge di aver tolto le chiavi dal quadro dell’auto di Wilkins per evitare che l’ex calciatore potesse fare ulteriori danni. Gli agenti di polizia intervenuti sul posto, lo avevano arrestato scrivendo nel loro verbale di averlo trovato in pessime condizioni, con gli occhi “vitrei” e incapace di sorreggersi sulle proprie gambe.

Wilkins ha ammesso le proprie responsabilità in aula ottenendo dal giudice la sospensione condizionale della pena con un divieto di circolazione di quattro anni. L’ex centrocampista rossonero era già stato condannato due volte per la stessa infrazione e negli ultimi tempi si sta curando presso un centro di riabilitazione nel Surrey. Secondo i risultati dell’alcol test, nel suo sangue c’era una percentuale di alcol di ben tre volte superiore rispetto a quanto consentito dalla legge britannica.

Quest’anno Wilkins ha svolto il ruolo di vice allenatore all’Aston Villa, ma in passato ha collaborato anche con Carlo Ancelotti al Chelsea. Ora sarà costretto a svolgere 140 ore di servizi sociali.

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ultimo aggiornamento: 25-07-2016


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