Giampiero Ventura sarà il commissario tecnico della nazionale italiana di calcio fino al 2020. Ad annunciarlo è lo stesso presidente federale, Carlo Tavecchio, che ricopre anche la carica di commissario della Lega Calcio di Serie A. Nel corso di una conferenza stampa tenutasi oggi, il numero uno della Figc ha espresso tutto il suo ottimismo per questa scelta, volta a dare continuità al lavoro svolto da Ventura da quanto è subentrato ad Antonio Conte. “Credo sia un segnale di fiducia importante nel ct, abbiamo avviato un cambiamento generazionale e culturale”, ha sottolineato Tavecchio.

Nonostante la qualificazione ai Mondiali di Russia 2018 non sia ancora stata raggiunta, l’Italia proseguirà con l’ex tecnico di Torino e Bari, che con la sua “normalità”, è stato protagonista fin qui di un buon cammino. “Abbiamo tre obbiettivi: qualificarci per i Mondiali, esserne la sorpresa ed essere fra i favoriti di Euro 2020”, ha detto Ventura subito dopo aver incassato la fiducia di Tavecchio.

In questi giorni, il ct è stato impegnato nella consueta visita ai ritiri dei club ed è stato inevitabile tornare anche sulla questione degli stage. Rispetto al predecessore, Ventura sembra avere un approccio più morbido, da questo punto di vista: “Stage? Non so se saranno di più quest’anno. Sono stati fondamentali perché avevano una finalità ben precisa: prendere per mano tutti i giovani di grande potenzialità, senza l’obbligo di risposte immediate. L’ultimo stage l’ho abolito per andare incontro ai presidenti. Il problema non è quanti ne facciamo – conclude – , ma come li facciamo. Mi ha gratificato il senso di appartenenza che abbiamo risvegliato”.

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ultimo aggiornamento: 09-08-2017