In molti si sono chiesti per quale motivo l’Inter si sia accontentata del solo Skriniar in difesa. Non è un mistero che anche Spalletti si aspettasse qualcosa in più in difesa e l’ha anche detto quando gli chiesero se si sentiva deluso per il mancato arrivo di Schick. Il tecnico dribblò quella domanda spostando l’attenzione sulla difesa, sostenendo che il club aveva altre priorità tattiche. Poi, però, non è arrivato nessuno ed anzi è rimasto Ranocchia che i nerazzurri fin dall’inizio dell’estate avevano cercato disperatamente di piazzare in Inghilterra.

Uno dei possibili rinforzi per la difesa nerazzurra sarebbe potuto essere Francesco Acerbi che a Milano ci ha già giocato, anche se sull’altra sponda dei navigli. A svelare questo retroscena di mercato è stato lo stesso Acerbi alla Gazzetta dello Sport, senza nascondere un pizzico di amarezza per come sono andate le cose: “Io avevo deciso di lasciare Sassuolo e con l’Inter sembrava tutto fatto, ma la situazione si è complicata e non ho capito perché. Poi sono arrivate le offerte di Zenit e Galatasaray. Io non avrei fatto la guerra al Sassuolo: ho ottimi rapporti con Squinzi e Carnevali. Alla fine ho deciso di restare e sono contento. Certo, quando alla tv vedo l’Inter mi dico: ‘Dovrei esserci io lì’. Ma questo mi dà anche un’ulteriore motivazione: voglio giocare benissimo col Sassuolo per meritarmi un grande club e dimostrare che non sono l’Acerbi del Milan“.

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ultimo aggiornamento: 30-09-2017


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