Leo Messi ha parlato ai microfoni di Tyc Sport dal ritiro della sua Argentina, che in questa pausa per le nazionali affronterà Russia e Nigeria avendo già conquistato (con il brivido) la qualificazione ai Mondiali 2018. Una delle domande ha riguardato Mauro Icardi, tornato in Nazionale quest’anno dopo un’assenza di 4 anni. Le esclusioni del capitano dell’Inter sono state lungamente imputate ad un presunto veto posto da Leo Messi e dagli altri senatori dello spogliatoio, che non avrebbero voluto Icardi in Nazionale dopo che questo aveva “rubato” la moglie al connazionale Maxi Lopez.

Il capitano dell’Argentina ha sempre rigettato queste accuse ed anche stavolta ha ribadito la sua verità: “La verità sta venendo fuori. Erano tutte balle, in particolare quella che non volevamo Icardi in nazionale. Io non ho mai messo veti, non fa parte del mio modo di essere. Rido di tutte le cavolate che ho sentito, qui non c’è gente qualsiasi ma del calibro di Mascherano, Di Maria, Biglia. Queste sono ‘figure’ nel mondo. Dire che giocano perchè sono amici miei è una mancanza di rispetto verso di me e nei loro confronti. Sono tutte bugie“.

Mauro Icardi questa volta non ha potuto rispondere alla chiamata dell’Argentina perché infortunato. Neanche il suo forfait ha riaperto le porte della Nazionale a Gonzalo Higuain, che è stato nuovamente escluso da Jorge Sampaoli. Messi ha parlato anche del centravanti juventino, lasciando intendere che starebbe pagando un po’ per tutti per le finali perse dall’Albiceleste: “L’errore nel 2014? Ci fa male, a tutti. Purtroppo il ‘Pipita’ ha avuto delle occasioni e se la sono presa con lui per questo. E dopo tutti questi anni ci siamo abituati a sentire certe cose“.

Adesso nella mente di Messi c’è solo il Mondiale 2018 e non vuole più pensare alle tre finali perse negli scorsi anni: “Se dalla Russia verremo via da campioni, faccio il voto di andare a piedi fino al Santuario della Vergine di San Nicola’s. Rimpianti? Abbiamo giocato tre finali (una mondiale e due di Coppa America) e almeno due avremmo meritato di vincerle. Ma sono cose che possono succedere. Abbiamo sofferto troppo per arrivare a questo Mondiale, ma non potevamo rimanere fuori e ho sempre pensato che ce l’avremmo fatta. Ora concentriamoci sul torneo in Russia, perché il tempo passa in fretta“.

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ultimo aggiornamento: 08-11-2017


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