Zlatan Ibrahimovic è già leggenda negli Stati Uniti: allo svedese, 36 anni, sono bastati infatti pochi minuti per conquistare il palcoscenico della Major League Soccer americana. Alla prima presenza con i Los Angeles Galaxy, da subentrato, il centravanti che ha vestito anche le maglie di Juventus, Milan e Inter, ha messo a segno una doppietta decisiva per la rimonta della sua squadra nel derby. Sotto di tre gol contro il Los Angeles Football Club, infatti, i LA Galaxy hanno vinto alla fine 4-3:

“Ho dato loro un po’ di Zlatan – ha dichiarato lo svedese a fine partita – È la mia storia, quando vado in una nuova squadra, segno sempre nella prima partita. Non volevo che questa fosse un’eccezione”.

Entrato in campo al 71’, sul risultato di 1-3, Ibrahimovic è andato in gol al 77’ con un tiro al volo quasi da centrocampo che ha beffato il portiere avversario, troppo fuori dai pali. Poi, al 91’ ha messo a segno la rete del definitivo 4-3 con un bel colpo di testa su cross dell’ex romanista Ashley Cole. Tifosi in visibilio allo StubHub Center di Los Angeles, che a lungo avevano invocato il suo ingresso in campo vedendolo in panchina. Miglior esordio non poteva esserci per Zlatan, che dopo alcune incomprensioni al Manchester United, ha deciso di anticipare lo sbarco, già preventivato, nel massimo campionato di calcio americano.

Nella sua carriera, Ibrahimovic ha vestito le maglie di Malmoe, Ajax, Juventus, Inter, Barcellona, Milan, Paris Saint Germain e Manchester United. Dovunque sia andato ha lasciato un segno indelebile, quantomeno a livello di tornei nazionali, perché è un vero peccato che lo svedese non abbia mai vinto la Champions League. Nel suo palmares internazionale ci sono comunque un’Europa League conquistata la passata stagione con il Manchester United, una Supercoppa Europea e un Mondiale per Club vinti nel 2009 con il Barcellona.

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ultimo aggiornamento: 01-04-2018


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