Un nuovo video ripreso in via Novara a Milano conferma che tra interisti (supportati da supporters di Varese e Nizza) e napoletani non siano stati scontri tra tifosi. È stata una guerriglia urbana organizzata per tempo e in ogni dettaglio: gli ultras dell’Inter tendono un agguato ai pullmini dei partenopei e si scatena un parapiglia generale tra fumogeni e petardi. Le due fazioni cominciano a fronteggiarsi con mazze e bastoni e, come tutti sappiamo, il bilancio finale sarà di un morto e diversi feriti.

Dovrebbe essere un pre-partita tranquillo per una imminente festa di sport, invece è una guerra tra bande di giovani armati fino ai denti. Il nuovo documento che certifica come il calcio italiano e le società siano ancora sotto ricatto da parte di bande di criminali che dentro e fuori gli stadi fanno il bello e il cattivo tempo. Nell’ultimo filmato si vede chiaramente gente che apre i furgoni per reperire altri oggetti contundenti cercando di far fuori quanti più nemici possibili. Come in un videogame.

Le indagini, intanto, proseguono e stando alle ultime risultanze, tra coloro i quali hanno guidato l’agguato c’era proprio un francese, che impartiva ordini ai propri uomini, sostenitori del Nizza gemellati con gli interisti. I francesi, a quanto pare, dovevano “vendicarsi” per quanto accaduto due anni fa a margine di un’amichevole disputata proprio tra Napoli e Nizza all’Allianz Riviera.

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ultimo aggiornamento: 29-12-2018


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