Esiste un dopo Buffon. Il vero nome lo svelerà soltanto il tempo, ma quel che pare evidente è che la scuola italiana dei portieri è finalmente tornata a sfornare numeri buona di garanzia e personalità. Qualcuno di questi possiede anche quella magica dote chiamata talento. Uno è certamente Perin, attualmente al Pescara ma di totale proprietà del Genoa, club che si è già più che impegnato con il Milan per giugno. In sostanza, è fatta: sarà lui l’erede di Abbiati, di Dida, di Seba Rossi. 7 milioni la valutazione, come e con chi i due club lo decideranno a campionato terminato.

Il Napoli, a lungo sulle tracce dell’istrionico portiere della nazionale Under 21, ne ha preso atto soltanto da una settimana. Ci ha creduto davvero, De Laurentiis. Nonostante De Sanctis sia comunque in odore di rinnovo, contratto che potrebbe essere firmato tra i partenopei e il loro portiere entro la fine di febbraio. Un accordo che però ha tanto il sapore del riconoscimento, anche se De Sanctis fornisce tuttora una buona dose di affidabilità.

D’altronde Bigon non si è fermato alla notizia di Perin presto in rossonero. L’amo è stato gettato con l’Atalanta per Consigli, ritenuto la seconda scelta anche se già più esperto del collega toscano. Operazione fattibile, anzi, visto che in zona Castelvolturno danno quasi per fatto l’accordo: la cifra anche qui viaggia intorno ai 6/7 milioni di euro con il giocatore che andrebbe a guadagnare quasi il doppio di quanto percepisce oggi dagli orobici.

Scartata quindi per il momento la candidatura di Agazzi del Cagliari, altro ragazzo di scuola atalantina, che comunque finirà sul mercato in estate: se le big saranno già tutte coperte, come è probabile, per lui sarà l’ora delle ennesime avance da parte delle due genovesi o di quale delle due eventualmente resterà nella massima serie.

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ultimo aggiornamento: 11-01-2013


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