Mondiali, Julio Cesar se la prende col pallone: “Jabulani orribile”
Dopo l’Australia, ecco il Brasile. Ieri la Nazionale verdeoro è stata la seconda Selezione ad atterrare in terra sudafricana, un arrivo che aveva mobilitato un sacco di tifosi e curiosi assiepati nella zona riservata agli arrivi dell’aeroporto di Johannesburg. I pentacampeao però sono sgattaiolati da una uscita alternativa e hanno così raggiunto l’albergo di Randburg
Dopo l’Australia, ecco il Brasile. Ieri la Nazionale verdeoro è stata la seconda Selezione ad atterrare in terra sudafricana, un arrivo che aveva mobilitato un sacco di tifosi e curiosi assiepati nella zona riservata agli arrivi dell’aeroporto di Johannesburg. I pentacampeao però sono sgattaiolati da una uscita alternativa e hanno così raggiunto l’albergo di Randburg nel completo anonimato; oggi poi il primo allenamento della Seleçao con tanta di taccuini aperti e penne affilate dei giornalisti che a fine seduta hanno chiesto lumi a Julio Cesar (è permesso vedere gli allenamenti delle squadre, secondo direttive Fifa).
Il portiere dell’Inter ci è andato giù pesante, dato che per la prima volta ha potuto provare il tanto rinomato pallone dell’Adidas creato apposta per i Mondiali, Jabulani il suo nome. “È orribile, da far paura. Sembra uno di quei palloni a buon mercato che si comprano al supermercato. Quello che tutti vogliono vedere sono i gol, e chi ne fa le spese sono i portieri: certo nessuno ci ha obbligati a scegliere questa professione” ha detto il numero uno brasiliano, riferendosi alla leggerezza della sfera che cambia traiettoria in un baleno. La presentazione del pallone avvenne il 4 dicembre scorso durante il sorteggio per i gironi.
Le Foto del Pallone Jabulani dei Mondiali