E’ un’amichevole che sarà ricordata per la papera del portiere tedesco, Marc-André ter Stegen, estremo difensore del Borussia Mönchengladbach. E anche per il record di gol in nazionale mancato da Miroslav Klose. Si rifarà sicuramente in un’altra occasione il tedesco della Lazio a cui manca solo una rete per raggiungere quota 68 ed equagliare lo storico primato di Gerd Muller. Alla fine Jurgen Klinsmann, tecnico degli Stati Uniti, si è tolto la soddisfazione di battere la “sua” Germania 4-3 (con gol di Altidore, doppietta di Dempsey e clamorosa autorete di ter Stegen; Westermann, Kruse e Draxler per i tedeschi), ora alleanta dal “suo” ex vice, Joachim Löw. Ma i tedeschi, in questa amichevole organizzata per festeggiare i 100 anni del calcio negli USA, erano privi di parecchi titolari tra cui i giocatori del Bayern Monaco.
A Washington i padroni di casa vanno in vantaggio dopo 13′: cross di Zusi che mette in mezzo per Altidore, Mertesaker è in ritardo nella chiusura, e l’attaccante di origini haitiane insacca con un bel tiro al volo. Il raddoppio arriva qualche minuto dopo e si materializza da un incredibile leggerezza di ter Stegen: Howedes, pressato dagli avversari, cede palla indietro al portiere che però commette l’errore di far scorrere il pallone e a quel punto il suo recupero diventa troppo tardivo perché ha già varcato la linea di porta. Nella ripresa Westermann al 52′ accorcia le distanze.
La Germania aumenta il ritmo, ma gli States si fanno trovare pronti alla reazione degli ospiti e segnano il 3-1 con Dempsey. La quarta rete è ancora opera di Dempsey: tiro imprendibile da fuori area, al 64′ è 4-1. I tedeschi trovano la forza per segnare il 2-4 al 79′ con Kruse e poi si rifanno pericolosamente sotto con il gol del giovane talento Draxler a nove minuti dal termine. Il forcing finale degli ospiti non produce risultati perché gli statunitensi si difendono strenuamente, seppur con qualche difficoltà, e portano a casa una prestigiosa vittoria.
Riproduzione riservata © 2024 - CALCIOBLOG
; ?>){kind=small}
