Antonio Cassano non gioca in nazionale dall’ormai lontano 1 luglio 2012: si giocò Spagna – Italia quella sera, gara valida per la finale degli Europei 2012. Fu una debacle per gli azzurri e un addio molto amaro per il fantasista pugliese alla maglia azzurra. Da lì in poi, il CT Cesare Prandelli non lo ha più chiamato, neanche per un’amichevole bloccando forse per sempre il suo bottino con la maglia dell’Italia a 35 presenze condite da 10 gol. Nel frattempo nella carriera di Cassano ci sono stati un paio di scossoni niente male: il passaggio dal Milan all’Inter, prima, poi quello dai nerazzurri al Parma, dove ha ritrovato l’amico Roberto Donadoni.

In quindici mesi, dunque, Cassano non sente di essere cambiato molto, se non nella maglia che indossa. Lui vorrebbe fortemente tornare in azzurro poiché sente di poter dare ancora tanto alla nazionale italiana, soprattutto in vista dei Mondiali di Brasile 2014.

 “Al Brasile ci penso, è un bellissimo Paese. Andarci in vacanza direi di sì, per altro la vedo molto, molto dura”, ammette il fantasista del Parma.

Nessun segnale è mai arrivato in questi mesi da Cesare Prandelli, che nel corso di alcune conferenze stampa ha avuto persino parole al miele per Alessandro Del Piero e Francesco Totti, due vecchietti sì, ma ancora vogliosi di dare battaglia sui campi di calcio. Per uno di loro, parliamo di Totti, c’è addirittura la possibilità di una convocazione in extremis per il Mondiale, viste le ottime prestazioni fin qui inanellate in campionato. Per Cassano, dunque, la porta sembra essere definitivamente chiusa e il diretto interessato non pare averla presa per nulla bene:

“Se in un anno e mezzo ha chiamato tutti tranne me, avrà qualche motivo per la testa che non capisco e non conosco – conclude il barese -. Ma pazienza, non piangerò”.

In questi mesi Prandelli ha fatto diversi esperimenti, ma la rosa che andrà in Brasile è praticamente fatta: ci potrebbe essere qualche sorpresa ancora, ma il campionato fin qui non ha portato chissà quale novità agli occhi del CT. A parte una chance per Totti, difficile prevedere stravolgimenti nel gruppo dell’Italia che parteciperà ai Mondiali del 2014.

Riproduzione riservata © 2024 - CALCIOBLOG


La Roma blinda Garcia: prolungamento e aumento di stipendio

Centenario Parma, Faustino Asprilla si racconta: “Una carriera intera giocata con un ginocchio rotto”