L’avventura di Mario Balotelli al Milan pare essere ormai al capolinea. La panchina di Barcellona sarebbe stato un chiaro segnale da parte della società rossonera, non solo nei confronti del calciatore, troppo spesso protagonista di bizze e uscite da primadonna, ma anche verso il suo agente, Mino Raiola. La tensione tra il club rossonero e il procuratore è ormai sfociata pubblicamente da tempo, ossia da quando il ‘Diavolo’ aveva deciso di assegnare a Balotelli un tutor che lo mettesse in riga e gli facesse fare vita d’atleta. “Non esiste, querelo tutti”, aveva subito replicato Raiola. Silvio Berlusconi, uno che gli sgarbi non li lascia certo passare così in cavalleria, avrebbe dunque deciso: via Balotelli e tutti gli altri tesserati di Raiola dal Milan. Oltre a ‘Supermario’, dunque, a gennaio saranno allontanati anche Niang e Robinho, mentre ad Abate, in scadenza di contratto a giugno 2014, non sarà prolungato il contratto e si accaserà quasi certamente alla Juventus.
Stando a quanto scrive oggi il ‘Corriere dello Sport’, la soluzione ideale per Balotelli sarebbe il Paris Saint Germain, club che sarebbe pronto a versare nelle casse del Milan qualcosa come 30 milioni di euro già nella sessione invernale di calciomercato di gennaio. Una vera e propria rivoluzione con la quale il club rossonero, fin qui 12 punti in 11 partite, si libererà del suo alfiere migliore. Anche se se n’è parlato poco, il Milan e Raiola avrebbero già discusso della cosa e l’uscita dell’agente di SuperMario (“non chiuderà la carriera in Italia”) non è stata affatto casuale. Ovviamente, il paletto posto da Adriano Galliani a Raiola è che il ragazzo non sarà svenduto: nessuno sconto, dunque, al Chelsea, club che si sarebbe mosso per primo direttamente tramite José Mourinho, che riabbraccerebbe con piacere l’ex pupillo dei tempi dell’Inter.
Defilato, al momento, il Barcellona: il club catalano è stato accostato nei giorni scorsi a Balotelli, ma il parco attaccanti a disposizione di Tata Martino, uno dei più forti del Mondo, non lascia presagire stravolgimenti nell’immediato. Resta dunque il PSG la pista più percorribile, anche perché Balotelli non vedrebbe l’ora di giocare di nuovo assieme a Zlatan Ibrahimovic. A quel punto, però, Lavezzi lascerebbe Parigi perché chiuso anche da Edinson Cavani.
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