La Juventus si divide, intesa come staff tecnico-dirigenziale, su parecchi nomi. Ma questa volta il nome è di quelli che fanno davvero gola a parecchie big europee (tra cui certamente il Manchester United che ha perso l’occasione con Strootman e ha addirittura provato a convincere Vidal a non firmare il rinnovo contrattuale in bianconero): si tratta del centrocampista di qualità e discreta quantità Gundogan, turco-tedesco del Borussia Dortmund che sta cercando di ripercorrere la strada di Mesut Ozil pur non avendone la tecnica (e infatti gioca 20 metri più indietro perché di contro ha maggiore visione di gioco e maggior corsa).

A chi piace e a chi non piace Gundogan in corso Galileo Ferraris? Presto detto. Paratici ne va letteralmente matto e fosse per lui il dopo-Pirlo avrebbe già il sicuro sostituto, al più tardi nel giugno 2015. Marotta avalla, ma teme la richiesta del club tedesco, forse di 30 milioni contro un valore internazionale stabilito in circa 20. Conte invece no, non ne sarebbe entusiasta anche se il giocatore ha anche le caratteristiche per poter giocare in coppia a centrocampo permettendo al tecnico leccese magari un giorno di ripescare il suo celebre e disperso 4-2-4.

Attenzione, però: Conte non direbbe no a prescindere per Gundogan, soprattutto dopo aver momentaneamente scaricato Nainggolan che gli disse ‘no’ un anno e mezzo fa. Sono calciatori diversi. Tant’è che Marotta resta convinto di poter trattare il belga del Cagliari a cifre inferiori ai 15 milioni di euro e per di più a rate. La bagarre pare però essere soltanto agli inizi, questo anche perché la Juventus non ritiene nell’immediato prioritario il ruolo, pensando maggiormente a rinnovare qualcosa in avanti e certamente lungo la corsia di destra dove Isla potrebbe venire definitivamente scaricato già a gennaio.

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