Alcune storie non finiscono mai. O meglio, si riaccendono quando le situazioni tra i protagonisti possono teoricamente convergere. Da una parte l’innamorato, il Tottenham e nella fattispecie Baldini, dall’altra il corteggiato (lusingato) che ha mille dubbi e troppa poca fretta. Questa volta però i londinesi ci credono: vogliono a tutti i costi Mirko Vucinic, già a un passo dal sì agli inglesi prima del voltafaccia tra Juventus e Jovetic in estate. Poi le cose sono cambiate, l’ex romanista ancora protagonista con i bianconeri quando Llorente pareva un pesce fuor d’acqua, poi l’infortunio e la quasi contemporanea eliminazione della Vecchia Signora dalla Champions League.

Insomma, a Torino nessuna delle parti ha più bisogno dell’altra. Pur volendosi bene. Da notare che però Conte non è uno che guarda troppo alle emozioni (vedi caso Del Piero, per dire) e nel montenegrino il tecnico leccese non vede più la fame di un tempo, a prescindere dalle voci di mal sopportazione per un’eventuale panchina dopo l’esplosione del nuovo tandem offensivo che parla spagnolo. Quindi per cui: Vucinic è realmente tra i cedibili, soprattutto se Marotta pensa davvero di poter arrivare subito a un colpo importante (anche a livello di costo). Più Nainggolan che Nani. Con il sogno Cuadrado al più tardi per giugno. Serve anche fare un pochino di cassa tamponando i mancati profitti europei.

Ed è qui che il Tottenham torna in ballo, anche se Vucinic quando parla di Inghilterra pensa solamente al Manchester United che lo ha cercato a più riprese sotto la gestione Ferguson. Costa 15 milioni e a White Hart Lane i soldini li hanno: si aspetta forse soltanto la doppia offerta ufficiale a club e giocatore, al che la trattativa oggi potrebbe davvero decollare. Offerta che potrebbe non tardare…

Riproduzione riservata © 2024 - CALCIOBLOG


Galliani in vacanza in Brasile, anche per lavorare al nuovo Milan

Calciomercato: Borriello vuole Napoli, ma la città non lo vuole