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L’Arsenal impegnato nel Monday Night liquida senza troppe difficoltà la pratica Aston Villa e torna in testa alla classifica della Premier, dopo che era stato scavalcato momentaneamente dal Chelsea. La squadra di Wenger ammirata stasera al Villa Park ha dimostrato una grandissima sicurezza nei propri mezzi, quasi come avesse la certezza di potersela giocare alla pari con tutti. La partita è stata indirizzata da un uno-due micidiale che ha messo al tappeto i padroni di casa, due gol nel giro di un minuto che hanno sotterrato ogni velleità degli uomini di Lambert. Soltanto il gol di Benteke nel finale ha riacceso le speranze, regalando qualche minuto di apprensione non preventivata ai Gunners.
Quello che si capisce fin dal primo minuto della partita è che saranno gli ospiti a fare la partita, con l’Aston Villa fermo ad attendere e sperare magari che le cose possano andare con una ripartenza improvvisa. Ma ce ne vuole per sorprendere l’Arsenal di questo periodo, il palleggio dei londinesi è autoritario e se non arriva il gol è forse solo perché i Gunners sembrano piacersi un po’ troppo. Al 34′ ecco per il lampo, un’azione tipica della squadra di Wenger: Ozil serve in verticale Monreal che alza la testa mette in mezzo, all’altezza del limite dell’area, Giroud “sente” l’arrivo di un compagno e lascia scorre, il pallone arriva a Wilshere che se lo porta sul sinistro e trova l’angolo lontano, dove Guzan non può arrivare. L’Aston Villa gioca il primo pallone dopo il gol subito, è un passaggio all’indietro verso Delph che si fa soffiare malamente il pallone da Wilshere che subito serve dentro Giroud, il francese avanza di qualche metro e poi scarica a sua volta un sinistro imprendibile per il portiere.
Nonostante la pochezza del proprio gioco i Villans nei primi 45 minuti riuscirebbero anche a collezionare un paio di occasioni interessanti, ma in entrambi i casi spreca malamente El Ahmadi. Il pubblico del Villa Park nella ripresa rumoreggia, contesta apertamente la squadra che da un paio di mesi appare in evidente crisi di risultati e si ritrova a galleggiare a metà classifica. Ad un quarto d’ora dalla fine, un po’ a sorpresa, arriva il gol che riaccende le speranze. Cazorla pecca di sufficienza e si lascia rubare il pallone da Lowton, l’esterno scaraventa immediatamente il pallone all’interno dell’area dove c’è Benteke che in tuffo trova un gol che gli mancava dal lontano settembre. Negli ultimi venti minuti i padroni di casa si lanciano alla caccia di un disperato pareggio, l’Arsenal soffre, sbagliano anche campioni come Wilshere e Ozil, ma alla fine riesce a portare a Londra i tre punti e il primato in Premier League.
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