Il calciomercato dell’Inter: tutte le notizie di oggi, 28 gennaio 2014

Andrea Ranocchia
Con la situazione di Guarin sempre più ingarbugliata e pochi giorni di mercato ancora a disposizione, il difensore resta il pezzo pregiato da piazzare a qualcuno. Si è sempre parlato dell’interessamento del Borussia Dortmund, ma i tedeschi non hanno mai avanzato una proposta convincente, cioè all’altezza delle aspettative nerazzurre, per l’acquisizione del cartellino del giocatore (ricordiamo che all’estero non esistono le comproprietà, solo i prestiti). Così oggi sembra essersi aperto uno scenario nuovo, secondo Sky Sport sulle tracce dell’ex Bari ci sarebbe il Galatasaray di Roberto Mancini che starebbe provando proprio a prendere il giocatore fino a fine stagione. Si parla di un prestito oneroso per poi rimandare la decisione definitiva a giugno e molto dipenderà dalla permanenza dello jesino sulla panchina turca. Ranocchia ci sta pensando, anche perché non vuole perdere i mondiali brasiliani e ha bisogno di un club che gli possa garantire un buon minutaggio.

Ishak Belfodil
Nelle prime ore del mattino, con il giocatore già a Londra, sembrava davvero vicina la firma dell’algerino che sarebbe passato al Queen’s Park Rangers con la formula del prestito secco. Poi però qualcosa ha fatto cambiare idea ai dirigenti del club inglese che hanno avanzato la proposta di una clausola per la quale avrebbero potuto riscattare il giocatore in caso di promozione in Premier League in base anche alle sue presenze (alle quali sarebbero stati legati dei bonus), lo ha raccontato Sport Mediaset. La cosa non è piaciuta al giocatore che non vuole rischiare di perdere l’Inter per un club sicuramente meno ambizioso e la trattativa si è arenata, questo ha fatto tornare alla carica il West Ham, altro club londinese che segue da tempo l’attaccante.

Mirko Vucinic
Nei giorni che mancano alla chiusura del mercato il club milanese continuerà a rincorrere lo juventino, il Corriere della Sera ha parlato di un prestito oneroso da 2,5 milioni di euro con riscatto obbligatorio fissato a 7,5 milioni, cifre alla portata delle casse nerazzurre. Ma l’Inter si deve guardare dallo Zenit, pare che infatti Spalletti abbia messo gli occhi sul giocatore che già ha allenato alla Roma.

Samuele Longo
L’attaccante classe 1992 conclude i suoi sei mesi a Verona e torna in Spagna, l’anno scorso aveva militato nell’Espanyol mettendo a segno tre reti. È ad un passo l’accordo con il Rayo Vallecano che godrà delle prestazioni dell’ex primavera nerazzurro (ancora in comproprietà con gli scaligeri). Si trasferirà nella Liga Spagnola in prestito fino a fine stagione, il club di Madrid pare abbia chiesto una particolare clausola (sono soliti farlo), lo riferisce Mundo Deportivo: se collezionerà almeno 12 presenze dal almeno 45 minuti risparmieranno 50 mila euro sul prezzo. Non sembra possa ostacolare la buona riuscita della trattativa.

Hernanes
Tutti i dettagli sulla trattativa potete trovarli qui, di seguito una rapida sintesi. Oggi Lazio e Inter sono entrate in contatto, si è parlato di un accordo sulla base di 15 milioni più la metà di Mbaye. I nerazzurri devono limare un po’ la cifra ma sono d’accordo sulla contropartita tecnica, il senegalese non sembra tanto entusiasta e nel frattempo il suo agente ha fatto sapere di non aver sentito nessuno, pur ammettendo di essere a conoscenza dell’interesse da parte del club capitolino, così come di quello di altre squadre di Serie A, tra cui Roma, Genoa e Juventus.

Danilo D’Ambrosio
Sono giorni che si parla di questo affare come in dirittura di arrivo, l’accordo sarebbe trovato grazie ad un accordo da 1,5 milioni di euro più Benassi, giovane centrocampista ora al Livorno. Aspettiamo solo l’ufficialità.

Samuel Eto’o
Non si tratta di una vera e propria notizia di mercato, dell’attaccante ha parlato oggi José Mourinho dicendo di non essere molto sicuro di una sua permanenza fino a fine stagione. Secondo il portoghese il camerunense potrebbe decidere di tornare al Mallorca per mantenere una promessa fatta al figlio, oppure decidere di chiudere la carriera all’Inter. Vedremo se si tratta semplicemente di una battuta dello Special One o se dietro si nasconde qualcosa di più.

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