Dopo circa tre anni e mezzo giunge a sentenza il processo che vedeva alla sbarra i due nazionali francesi Karim Benzema (Real Madrid) e Franck Ribery (Bayern Monaco). Entrambi, erano accusati di favoreggiamento alla prostituzione minorile, ma il giudice ha sentenziato che siano assolti. Lo scandalo scoppiò nell’estate del 2010, quando l’escort Zahia Dehar (all’epoca dei fatti 16enne) rivelò che nel 2009 ebbe dei rapporti sessuali con entrambi i campioni. Vista la minore età della ragazza, per i due nazionali francesi scattò l’accusa di favoreggiamento alla prostituzione minorile.

Il processo a loro carico ha avuto inizio lunedì 14 gennaio presso il tribunale di Parigi che oggi ha assolto Karim Benzema e Frank Ribery, assenti in aula, da ogni accusa. I due, sin dal momento in cui venne a galla lo scandalo, sostennero di non essere a conoscenza dell’età della ragazza al momento dei fatti contestati. La stessa Zahia Dehar, confermò tramite il suo avvocato la versione dei calciatori, ammettendo di aver mentito loro sulla sua reale età allorquando li raggiunse a Monaco di Baviera nel 2009 come “regalo di compleanno”. Le uniche incongruenze sono rappresentate dalle posizioni dei due calciatori: Benzema ha sempre negato ogni accusa, affermando di non aver mai fatto sesso con la Dehar, mentre Ribery ammise la notte di fuoco con la giovane escort ma ha sempre puntualizzato di non averle mai dato in cambio del denaro.

“Non chiedere niente, se non che i due calciatori vengano scagionati”, sono le parole della ragazza riferite dal suo legale ai media francesi. Da tutta questa vicenda, quel che è certo è che la Dehar ha tratto un grande ritorno in termini di immagine: oltre alla partecipazione a numerose trasmissioni TV, si è lanciata con successo anche nella creazione lingerie di ”Haute Couture”.

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ultimo aggiornamento: 30-01-2014


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