Giorni caldissimi per il presidente della Lazio, Claudio Lotito: mentre i tifosi preparano “la più grande contestazione di sempre” in vista della gara casalinga contro il Sassuolo del prossimo weekend, giunge un’altra brutta notizia. Il caso Mauro Zarate non è affatto chiuso e anzi il Tribunale Ordinario di Roma è pronto a condannare in primo grado Lotito al pagamento di 650mila euro al calciatore argentino – attualmente al Velez – come risarcimento “per la mancata remunerazione dell’ultima parte di stipendio e delle commissioni”. La sentenza è stata anticipata dal procuratore dell’attaccante argentino, Ruzzi.

La situazione, secondo l’entourage di Zarate è molto chiara: la Lazio non ha corrisposto al giocatore le ultime tre mensilità del campionato 2012-2013, nonché le commissioni che per la stagione scorsa ammontavano a 2 milioni, mentre altri 2,5 milioni avrebbero dovuto essere elargiti per il campionato attuale. Secondo Ruzzi, si tratta di soldi a cui Zarate aveva deciso spontaneamente di rinunciare pur di tornare a giocare, ma Lotito non glielo avrebbe permesso decidendo di farlo fuori già ad ottobre del 2012. Da lì la decisione da parte dell’argentino di fare causa al patron biancoceleste e pare che il Tribunale Ordinario della capitale abbia dato ragione a Zarate. Ruzzi, poi, rivela che intimorito da Lotito, il suo assistito ha rinunciato all’arbitrato:

“Avremmo vinto pure l”arbitrato – spiega il procuratore – , ma Zarate si è impaurito, ha deciso di rinunciare perché si è lasciato suggestionare da Lotito. Gli diceva che tanto avrebbe vinto lui. È stato un errore, sono convinto che avremmo vinto anche di fronte alla giustizia italiana. Ho visto che le lacrime di Hernanes hanno fatto scalpore, ma la gente non sa quante volte ho trovato Mauro in lacrime per la situazione che stava vivendo a Formello”.

Se la sentenza venisse confermata ufficialmente, si tratterebbe di una brutta botta per Lotito, che in questi anni ha usato il pugno duro con diversi giocatori: alla stregua di Zarate, ad esempio, è stato trattato anche il difensore Diakitè, attualmente in prestito alla Fiorentina dopo essere stato tesserato dal Sunderland al termine di un campionato vissuto fuori rosa. Intanto, il legale della Lazio, l’avvocato Gentile, replica così alle indiscrezioni fatte circolare dall’agente di Zarate:

“Aspettiamo il decreto ingiuntivo e faremo opposizione. Mancato pagamento dello stipendio? Zarate se n”è andato, mi sembra strano che debba lo stesso percepire lo stipendio. Comunque a oggi non ci è stato ancora notificato niente. Quando avremo i documenti in mano, valuteremo il da farsi. Penalizzazione in punti? Non ci risulta”.

 

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Lazio – Sassuolo: biglietti a ruba per contestare Lotito

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