Stavolta Walter Mazzarri ha preferito starsene seduto in panchina con la testa tra le mani a rimuginare pensieri, piuttosto che azzannare le bottigliette di acqua. L’Inter si suicida al Picchi di Livorno, non riesce a mantenere il doppio vantaggio, e rende più difficile il suo percorso verso un posto in Europa League. I nerazzurri sono ancora saldamente quinti in classifica con due punti sul Parma, tre sull’Atalanta e quattro sulla Lazio, ma tre punti stasera avrebbero sicuramente reso più sereno il cammino verso il finale di campionato. Il Livorno, invece, ha messo in campo tutte le energie nel secondo tempo e con un pizzico di fortuna, grazie ad un pastrocchio combinato da Guarin, è riuscito a portare a casa un punto utilissimo per continuare a sperare nella salvezza.

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Numeri e curiosità – Si affrontavano due squadre dal rapporto singolare con i rigori: l’Inter è l’unica squadra a non avere ancora segnato gol su rigore, il Livorno quella che ne ha subiti di più dal dischetto (otto). Due soli punti per l’Inter nelle ultime tre giornate: i nerazzurri, tuttavia hanno tenuto inviolata la porta in quattro delle sei partite più recenti. Una sola vittoria per il Livorno nelle ultime sette giornate: quattro le sconfitte in questo parziale. Gli amaranto subiscono gol da 20 giornate: l’ultima partita in cui non hanno concesso reti agli avversari risale allo scorso novembre, contro l’Atalanta. Dal marzo 1943 solo una volta l’Inter ha mancato l’appuntamento col gol contro il Livorno in Serie A (18 partite). I toscani non erano riusciti a segnare nelle precedenti quattro partite giocate contro l’Inter in campionato. Il Livorno non vince con l’Inter in Serie A dalla stagione 1947/48 e ha raccolto solo tre punti nelle 15 sfide giocate da allora nella massima serie.

Le parole di Di Carlo a fine partita:

“Sicuramente non era facile giocare contro l’Inter, una squadra con buone qualità e che insegue l’Europa. Siamo andati sotto e nell’intervallo ho cercato di mantenere la tranquillità nello spogliatoio e sono stato ripagato con la squadra ha reagito e rimesso in piedi la gara. È un punto che ci teniamo ben stretti e che darà fiducia per il futuro quando servirà giocare senza pressioni e con serenità. Faccio i complimenti a chi è entrato, ma tutta la squadra è cresciuta nella ripresa. Siamo una squadra di qualità. Dopo il pari di oggi andremo su un campo difficile con l’atteggiamento deve essere quello del secondo tempo. Vogliamo giocarcela con la consapevolezza di poter mettere in difficoltà la Juventus con le armi che abbiamo. Dobbiamo dare il 150% e sperare che i bianconeri non siano al massimo per provare a fare un’impresa difficile, ma non impossibile”.

E quelle di un arrabbiatissimo Mazzarri:

“E’ una vergogna buttare punti così. Ci siamo fatti gol da soli. Eravamo in totale controllo della partita, è inspiegabile quello che è successo con Guarin. Con tre prestazioni come le ultime raccogliere solo due punti non è facile. Lo diamo per scontato che certe cose che ci spetterebbero non ce le danno. Le racchiudo nelle cose che quest’anno non possiamo spiegare con un senso logico, che era rigore si vedeva anche dalla panchina. Però questa sera sono più arrabbiato perché la partita era in pieno controllo e poi abbiamo regalato i gol per farli pareggiare. Pensavamo di averla già vinta probabilmente, dobbiamo crescere su tanti aspetti e uno di quelli è questo qua”.

Livorno – Inter 2-2 | Le foto della partita

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