L’Inter si avvicina a grandi falcate verso la qualificazione in Europa League. I nerazzurri vincono a Parma, contro una diretta concorrente, e ora possono contare su cinque punti di vantaggio nei confronti delle seste in classifica (Milan e Parma) da gestire in queste ultime quattro giornate. Agli emiliani non restano che grandi rimpianti per il rigore sbagliato da Cassano sullo 0-0. La formazione di Donadoni ha giocato una buona gara, nonostante l’inferiorità numerica in tutto il secondo tempo causata dall’espulsione di Paletta.
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Numeri e curiosità dopo Parma-Inter 0-2: Prima di questa partita Samir Handanovic aveva parato 15 rigori da quando, nel maggio 2005, ha fatto il suo esordio in Serie A – nessun portiere ha fatto meglio in questo periodo. L’Inter è la squadra che ha segnato più gol in trasferta in questo campionato, 34. I nerazzurri avevano alternato una vittoria ad un pareggio nelle ultime cinque trasferte di A: successo contro la Samp per 4-0 alla 33ª giornata. I gialloblu erano imbattuti in casa da 10 partite di campionato, ma tuttavia bloccati sul pari in sei di queste gare. Il Parma, prima di questa sfida, aveva vinto le ultime tre sfide casalinghe contro l’Inter, senza subire gol in due di queste.
Il commento di Roberto Donadoni a fine gara:
“Anche oggi contro una grande squadra come l’Inter e nonostante l’inferiorità numerica per 45′ potevamo benissimo fare più di un gol: abbiamo avuto 2-3 palle clamorose per segnare, questo dimostra la bontà di quanto stanno facendo questi ragazzi che mi rendono orgoglioso. I rigori si possono anche parare, Antonio ha battuto bene ed è stato bravissimo Handanovic. Non ha sbagliato nessuno. Sulla seconda ammonizione di Paletta beh, questo è a discrezione dall’arbitro, non sto a sindacare, questo ci ha penalizzato e ci poteva anche stare l’ammonizione sul rigore nostro (a Samuel, già ammonito, ndr). Sono situazioni che solo l’arbitro decide, la mia competenza è solo quella di allenatore. Abbiamo creato tanto, non siamo riusciti per un pizzico di cattiveria in più a trasformare le occasioni, ma questa è una buona squadra”.
Le parole di Walter Mazzarri a fine partita:
“Abbiamo ancora partite tremende come Napoli, Milan e Lazio, più il Chievo che lotta per la salvezza. Per cui nulla è deciso. Al Tardini non è stata la nostra miglior partita, bisognava fare prima il 2-0. Il Parma, nonostante l’uomo in meno, ha tentato il tutto per tutto. Vorrei che si migliorasse quando andiamo negli spazi per punire e segnare, dovevamo fare il 2-0 prima. Questo ci manca e qui bisogna crescere. Il ritorno al gol di Guarin? Ero felice per lui dopo il gol, perché se lo meritava dopo quello che era successo a Livorno. E’ un ragazzo d’oro, spiace perché era stato preso di mira. Fu sfortunato con quel passaggio e ha subito un po’ il contraccolpo: l’ho tenuto fuori anche per questo”.
Parma – Inter 0-2 | Le foto della partita
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