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Sarà lotta serratissima fino all’ultima giornata per un posto in Europa League. L’Inter è quinta con 57 punti, ma dietro i nerazzurri troviamo ben cinque formazioni che si giocheranno l’ultimo posto utile. Il prossimo turno è da brividi: il derby di Milano (con il Milan che in caso di sconfitta dirà addio ad ogni velleità), il Torino sul difficile campo del Chievo (i veneti hanno assolutamente bisogno di punti per la salvezza), lo spareggio all’Olimpico tra Lazio e Verona e il Parma e che ospita la Sampdoria. Poi altre due giornate di campionato in cui non mancano gli scontri diretti e gli incroci con squadre in lotta per la salvezza fino all’ultima giornata. La Lazio, intanto, conquista tre punti importanti a Livorno e balza al sesto posto insieme a Verona e Torino. Se il campionato finisse adesso la classifica avulsa premierebbe i granata, ma già dalla prossima giornata, che prevede Lazio-Verona, le posizioni potrebbero cambiare radicalmente…

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Numeri e curiosità dopo Livorno-Lazio: Antonio Candreva è diventato il centrocampista più prolifico della storia della Lazio in un campionato, con dodici gol, uno in più di Hernanes e Pavel Nedved. Il giocatore romano, inoltre, detiene il record di centrocampista più prolifico della Serie A 2013/2014. Torna a vincere in trasferta la formazione di Reja dopo due sconfitte nelle precedenti partite. Il Livorno ha raccolto un solo punto nelle ultime sette giornate, non riuscendo a segnare in quattro di queste. In cinque delle ultime sette sfide col Livorno, la Lazio non ha subito gol. Il Livorno ha raccolto un solo punto nelle ultime nove sfide con la Lazio in Serie A.

Le parole di Nicola a fine partita:

“Abbiamo incontrato i nostri sostenitori a fine partita, ma non ci sono problemi, siamo abituati a questi confronti. Ci hanno chiesto di mettere impegno fino alla fine e noi ci proveremo. Oggi abbiamo affrontato la Lazio con un atteggiamento tattico diverso, sono soddisfatto del primo tempo. Il secondo gol ci ha fatto disunire per dieci minuti, poi nel finale siamo andati nuovamente bene. Il rigore? Non sono d’accordo con la decisione dell’arbitro. A mio avviso non è stata una decisione giusta. Con un solo gol di svantaggio noi potevamo riaprire la partita. Ad ogni modo, lotteremo fino alla fine, andremo a Udine cercando di conquistare i tre punti. Siamo nella condizione di dover rischiare qualcosa in più, anche perché il tempo sta scadendo”.

E quelle di Reja:

“Abbiamo giocato una ottima partita, volevamo vincere e ci siamo riusciti, credo con merito. Merito di chi gioca davanti, perché fanno grande movimento, devono essere disponibili anche a coprire e non danno riferimenti ai difensori. Mauri ha sempre giocato avanti in carriera, ma sui lati. E’ un premio alla sua dedizione. Ce la vogliamo giocare fino alla fine, peccato l’aver pareggiato con il Torino, ora dobbiamo pensare a realizzare più punti possibili da qui alla fine, poi vediamo. Ogni partita è importante vediamo come arriveremo alla fine: penso che per noi sarà decisiva la condizione fisica. Temo più la mancanza di salute della stanchezza mentale. La Lazio ha chiuso un ciclo importante, dovrà affrontare un rinnovamento necessario, naturalmente che le consentono di restare ad alto spessore”.

Livorno-Lazio 0-2 (Mauri, Candreva) | Foto

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