La notizia era nell’aria, ma oggi pomeriggio è diventata ufficiale: sarà l’argentino Mauricio Pochettino ad allenare il Tottenham dalla prossima stagione. Questa notizia non avrà fatto piacere a due tecnici italiani come Luciano Spalletti e Massimiliano Allegri, inseriti da 2-3 mesi nella rosa dei possibili sostituti del traghettatore Tim Sherwood per la panchina degli spurs.

Alla fine a spuntarla è stato Pochettino che ha impressionato favorevolmente nella prima annata in Premier League alla guida del Southampton, iniziata benissimo e chiusa con un ottavo posto comunque ottimo per i saints, che puntavano alla salvezza ad inizio stagione.

E’ sempre di oggi la notizia dell’accordo ormai raggiunto tra Pippo Inzaghi ed il Milan per la panchina della prima squadra. Manca ancora l’ufficialità, ma probabilmente solo perché i rossoneri hanno ancora sotto contratto Clarence Seedorf, con il quale sperano di arrivare ad una rescissione consensuale prima di ufficializzare il suo sostituto. Dunque il Milan ha deciso di ripartire nuovamente da una soluzione “interna” piuttosto che puntare su un uomo di esperienza come Luciano Spalletti, che ancora non ha trovato una sistemazione dopo aver interrotto il rapporto con lo Zenit San Pietroburgo.

A questo punto sia Spalletti che Allegri rischiano di restare al palo, a meno di non voler accettare qualche soluzione non di alto profilo per ripartire dopo le rispettive disavventure professionali. Se non arriverà un’offerta concreta entro pochi giorni, a loro due non resterà altro che aspettare una chiamata in corsa nella prossima stagione, il che potrebbe anche aprire loro qualche possibilità di alto livello in caso di flop inaspettato da parte di uno dei colleghi alla guida di una grande in Italia o in Europa.

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ultimo aggiornamento: 27-05-2014


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Rassegna stampa 28 maggio 2014: prime pagine di Gazzetta, Corriere e Tuttosport