Walter Mazzarri ha trovato l’intesa con l’Inter: dopo un lungo colloquio con il ds Piero Ausilio, ha accettato di rimanere in nerazzurro fino al 2016 con lo stesso stipendio attuale, 3,3 milioni di euro. Nel corso del medesimo summit, il tecnico toscano ha chiesto alla dirigenza di accelerare sul mercato, in modo da poter avere qualche altro nuovo acquisto già dal ritiro di Pinzolo. Il solo Nemanja Vidic non basterà per poter intraprendere un nuovo cammino tecnico: servono urgentemente un paio di centrocampisti, un difensore e poi anche un attaccante. Prima Mazzarri avrà a disposizione i nuovi acquisti, meglio sarà per la squadra che dovrà digerire al più presto i nuovi schemi del mister in vista di una stagioen che si preannuncia carica di impegni.

Vicinissimo il centrocampista Yann M’Vila, il calciatore dovrebbe essere disponibile già dal primo giorno di ritiro. Come riferisce la Gazzetta dello Sport, nelle giornata di ieri dalla sede nerazzurra è partita una mail all’indirizzo di posta elettronica del Rubin Kazan: la proposta è quella di prestito ad 1 milione con diritto di riscatto fissato a 9 milioni. Lunedì dovrebbe essere l’ok definitivo del club russo, che terrà un importante cda societario proprio ad inizio settimana. Qualche giorno più tardi, Saphir Taider sarà riscattato dal Bologna e farà il percorso inverso, trasferendosi al Rubin.

M’Vila, però, non sarà l’unico acquisto a centrocampo: Mazzarri continua a chiedere il suo ex pupillo Valon Behrami, ma il sogno è il 22enne brasiliano Casemiro, attualmente al Real Madrid. Le Merengues sono disposte a cederlo in prestito secco, cosa che non dispiacerebbe ai nerazzurri. Ieri, intanto, c’è stato un importante summit tra i nerazzurri e la Sampdoria: viste le difficoltà a riscattare il portoghese Rolando, l’Inter cerca un difensore centrale affidabile e pare che con i blucerchiati si sia parlato di Shkodran Mustafi, seguito anche dalla Juventus. In Liguria, come contropartite, potrebbero finire Longo e Khrin.

Riproduzione riservata © 2024 - CALCIOBLOG


Braschi: “Bilancio positivo dopo 4 anni da designatore, solo due sviste importanti, arbitri fischiano meno”

Parma: Tar incompetente sul ricorso, l’Europa League è sempre più lontana